La difficoltà di estrazione del BTC riduce la serie di ribassi

Dopo una striscia di ribassi lunga 2 mesi, il mining di BTC è diventato un po’ più difficile.

La complessità del mining di Bitcoin, ovvero la misura di quanto sia difficile competere per le ricompense del mining, è aumentata oggi dell’1,74%, passando a 28,17 T da 27,69.

L’aumento segue tre cali continui, una striscia iniziata a metà giugno, l’ultimo dei quali si è rivelato il più grande calo in un anno.


Nel frattempo, l’hashrate o la potenza di calcolo della rete è aumentata nelle ultime due settimane. Dall’ultima correzione, la media mobile a sette giorni dell’hash rate è salita del 2,75% secondo i dati di BitforCharts.com.

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Anche l’efficacia del mining di Bitcoin è aumentata, con un incremento del 9,2% nello stesso periodo.

Vale la pena notare che con l’ultimo miglioramento generale dei mercati delle criptovalute negli ultimi 14 giorni, il prezzo del Bitcoin è sceso di quasi il 2%. Alle 13:22 UTC la moneta era scambiata a 22.917 dollari USA, con un calo di quasi il 2% in un giorno, rimanendo invariata in una settimana e aumentando del 13% in un mese.

Secondo i dati di ByeTree, nel frattempo i minatori hanno costantemente speso di più per i Bitcoin appena creati rispetto a quelli che avevano in portafoglio.

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