L’impianto fotovoltaico da 9,9 MW, che dovrebbe essere il più grande della Croazia, ha ricevuto l’autorizzazione energetica dal Ministero dell’Economia e dello Sviluppo sostenibile. Tuttavia, per un gruppo di 216 progetti presentati a febbraio, si tratta dell’unica risposta definitiva fornita finora.

Maja Pokrovac sostiene che le autorizzazioni energetiche per le centrali elettriche devono essere accelerate immediatamente, altrimenti la Croazia rischia di perdere progetti nel settore delle energie rinnovabili. Se gli investitori dovessero aspettare ancora a lungo, il direttore generale della Renewable Energy Sources of Croatia (RES Croatia) ha informato il Jutarnji list che sposteranno i contanti a loro disposizione in nazioni dove c’è chiarezza.

Secondo il Ministero dell’Economia e dello Sviluppo Sostenibile, solo dieci delle 216 domande presentate a febbraio sono state valutate a fondo. Finora è stata concessa solo un’approvazione energetica per la migliore offerta per un’unità. Si tratta della centrale solare di Donja Dubrava, un progetto creato dalla società statale Hrvatska elektroprivreda (Gruppo HEP).

L’impianto più grande del Paese, al momento, sarebbe quello con una connessione da 9,9 MW: la località di Donja Dubrava si trova nella regione settentrionale del governo, Sveta Marija. La capacità massima dell’impianto solare è di 12,35 MW.

Secondo l’annuncio, il sito web del ministero pubblicherà le sentenze rimanenti. Il sito web del ministero pubblicherà le sentenze rimanenti, precisando che finora sono state rilasciate dieci richieste pubbliche di autorizzazione per l’energia.

La maggior parte dei 216 progetti, per un totale di 6 GW di capacità, è di proprietà del Gruppo HEP. Sono previsti tre parchi eolici, un impianto di cogenerazione e 16 impianti solari, tra cui Donja Dubrava. Dopo Nautilus Technology con 12 impianti solari, RP Global Projekti ha sei progetti fotovoltaici e due parchi eolici.