Dopo il primo aumento dei tassi negli ultimi undici anni, giovedì la Banca centrale europea decide di aumentare i tassi di 50 punti base per ridurre l’inflazione. In seguito a ciò, il valore dell’euro è aumentato rispetto al dollaro USA. Gli operatori della BCE hanno annunciato il riavvio dei flussi valutari. Inoltre, le autorità di regolamentazione tedesche hanno dichiarato di aver ripreso le operazioni con una capacità del 40% rispetto al livello di pre-manutenzione.

Secondo Christine Lagarde, attuale presidente della BCE, l’indebolimento dell’euro è iniziato perché la banca non ha cambiato il punto di arrivo. Piuttosto ha incrementato i tassi di interesse negativi.

Quando la Banca del Giappone si è trovata bloccata con le sue politiche estremamente facili, il dollaro USA si è ridotto a 137,7 yen giapponesi. Era più basso dello 0,4%. Ma la BOJ ha continuato a contrastare le tendenze monetarie globali dopo aver alzato le previsioni sull’inflazione.

A causa dell’anticipazione di una BCE falco e della notizia che il gasdotto Nord Stream 1 riaprirà come previsto dopo un periodo di manutenzione di 10 giorni. Dopo essere sceso sotto la parità con il dollaro per la prima volta dal 2002, l’euro ha iniziato a guadagnare terreno dalla scorsa settimana.

Secondo il vicepresidente di Monex USA, John Doyle, “la decisione odierna riduce marginalmente il divario di politica tra la Fed e la BCE, perché la reazione severa per la forza dell’euro è quella giusta”.

L’Italia, l’economia più indebitata del blocco valutario a 19 nazioni, riceverà assistenza dalla BCE attraverso un nuovo programma di acquisto di obbligazioni, limitando i tassi di prestito e prevenendo la frammentazione finanziaria.