L’editoriale del direttore: l’ingegno e la passione dei brianzoli (che noi, giustamente, celebriamo)

In edicola in questi giorni con Il Cittadino uno speciale inserto realizzato in collaborazione con Apa Confartigianato dedicato al design e al legno-arredo "made in Brianza"
Cristiano Puglisi
Cristiano Puglisi

La settimana del Salone del mobile 2023 è anche quella della scomparsa, all’età di 97 anni, del cavalier Renato Caimi. L’inventore della celebre “schiscetta” portavivande, uno dei simboli dell’Italia del “boom” economico degli anni Cinquanta e Sessanta e fedele compagna di quotidianità per milioni di lavoratori, era davvero una tra le figure più rappresentative di quella Brianza che, con la sua inclinazione naturale all’innovazione e la sua propensione al lavoro, fu uno dei motori principali della rinascita di un Paese che aveva voglia di spiccare il volo dopo la tragedia del secondo conflitto mondiale.

Una forza propulsiva, quella della nostra provincia, che nel tempo non è mai venuta meno e che ha sicuramente trovato nei settori del design e del legno-arredo le più importanti valvole di sfogo. Non è un caso, allora, la scelta, da parte nostra, di voler celebrare, con uno speciale inserto realizzato in collaborazione con Apa Confartigianato Imprese e che troverete all’interno de il Cittadino in questi giorni, il saper fare brianzolo proprio in questi due ambiti. Si tratta di una storia, anzi, di storie che hanno spesso un passato importante e da raccontare ma che, soprattutto, sono caratterizzate da un luminoso presente. Che profuma, come sempre, di ingegno e (soprattutto) di passione per l’eccellenza.