Secondo l’ED, i fornitori di prestiti cinesi che sono stati chiusi in India hanno reindirizzato le loro finanze attraverso gli exchange di criptovalute, con l’exchange WazirX che ha ricevuto la maggior quantità di denaro.

I consumatori di WazirX in India sono alla ricerca di nuovi metodi per depositare le loro criptovalute su altri mercati. Questo è avvenuto solo pochi giorni dopo che l’Enforcement Directorate (ED) ha annunciato di aver bloccato i saldi bancari di WazirX per un totale di 64,67 crore.

Nishant Bhalerao, un trader di criptovalute che ha cancellato il suo account WazirX e sta cercando altre borse di criptovalute su cui operare, ha dichiarato di non voler affrontare altre sfide.

Secondo una persona che ha familiarità con WazirX, “le transazioni su WazirX sono state forti quando è emerso l’annuncio dell’interrogatorio della ED su WazirX, ma ora si stanno gradualmente attenuando”.

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Zhao ha dichiarato inequivocabilmente di non detenere WazirX perché “non c’è stato alcuno scambio di azioni”. Shetty, invece, ha dichiarato che Zanmai Labs, l’organizzazione che possiede WazirX, ha una licenza di Binance per operare con le criptovalute INR. Ha inoltre dichiarato che Binance esegue set di criptovalute e gestisce i prelievi di criptovalute per l’azienda.

Un altro investitore in criptovalute, Aneesh Matthews, ha dichiarato di aver spostato tutte le sue criptovalute su portafogli caldi.

Ogni giorno, sostiene, una nuova struttura viene presa di mira dai funzionari o chiusa dalle industrie di criptovalute. Di conseguenza, non scambierà i suoi investimenti per un po’ di tempo, ma li proteggerà da eventuali danni.