Musk, che sostiene che una versione futura del sofisticato sistema di assistenza alla guida di Tesla, del valore di 15.000 dollari, offrirà capacità di guida completamente autonoma, non ha preso bene le recenti critiche alle prestazioni del software.

Musk ha risposto al proprietario di Tesla che ha criticato pubblicamente su Twitter l’ultimo aggiornamento della versione beta del software FSD.

Purtroppo devo riferire che “devo ancora intervenire per correggere #FSDBeta 10.69 nella mia zona”, ha twittato martedì il proprietario di Tesla James Locke. È necessaria una tonnellata di sforzi in più. Mi rendo conto che questo va contro la saggezza convenzionale, ma la preoccupazione della sinistra per il complesso di “Chuck” impedisce di prestare attenzione a questioni di comando più urgenti.

In un altro tweet, Locke ha fatto notare che l’FSD ha ancora problemi a svolgere compiti fondamentali come girare a destra. In risposta all’annuncio di Musk che il prezzo del software FSD passerà da 12.000 a 15.000 dollari a partire dal 5 settembre di quest’anno, Locke ha sostenuto che l’aumento è “un po’ prematuro, viste le continue difficoltà in molti casi”. Secondo la lettera del cliente, egli ha già pagato più di 32.000 dollari per l’apparecchiatura.

Secondo Musk, c’è una logica dietro al motivo per cui la versione 10.69 viene rilasciata a pochi eletti. Richiedere l’accesso anticipato alle versioni beta e trovare difetti in esse è inaccettabile.