In attesa del PMI statunitense, le previsioni sul prezzo dell’oro XAU/USD prevedono un aumento di oltre 1.740 dollari

In mezzo a previsioni contrastanti sui dati del Purchasing Managers Index (PMI) statunitense, l’oro (XAU/USD) sta cercando di superare i 1.740,00 dollari. Lunedì il prezzo dell’oro ha toccato un nuovo minimo mensile di 1.727,85 dollari, ma da allora ha recuperato con forza. Si prevede che i prezzi dell’oro rimarranno in bilico, poiché la mossa di ripiegamento sembra meno redditizia a causa della mancanza di slancio nel rialzo.

Il consensus per il PMI manifatturiero globale di S&P è di 51,5, in calo rispetto alla lettura precedente di 52,2. Nonostante ciò, il PMI dei servizi si attesta a 47,3, ma ha spazio per crescere fino a 49,1.

Il metallo giallo è stato sostenuto dalle prime letture deludenti degli ordini di beni durevoli degli Stati Uniti. L’opinione generale del mercato è che i dati economici precedentemente riportati del 2% scenderanno bruscamente allo 0,5%.

È importante notare che i dati più recenti non hanno mostrato alcun cambiamento nelle pressioni sui prezzi sottostanti, che si sono attestate al 5,9%. Di conseguenza, ci aspettiamo che i numeri degli ordini di beni durevoli subiscano poche variazioni, se non nessuna. Tuttavia, un forte calo delle statistiche economiche fa presagire una forte contrazione della domanda totale.

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In ogni caso, Jerome Powell, capo della Federal Reserve (Fed), continuerà ad essere sotto i riflettori dopo le sue osservazioni al simposio economico di Jackson Hole. La politica economica degli Stati Uniti, così come le indicazioni sulle pressioni inflazionistiche e sui tassi di interesse, saranno determinate dal presidente della Fed Powell.

Analisi tecnica dell’oro
I prezzi dell’oro stanno cercando di continuare la loro ripresa oraria dopo aver superato il ritracciamento di Fibonacci del 61,8% a 1.729,44 dollari (dal minimo del 21 luglio a 1.680,91 dollari al massimo del 10 agosto a 1.807,93 dollari). L’oro sta testando la resistenza della media mobile esponenziale (EMA) a 20 periodi, intorno a 1.738,00 dollari, e una rottura riuscita al di sopra di questo livello segnalerebbe un cambiamento della tendenza a breve termine verso l’alto.

Inoltre, l’indice di forza relativa (14) è uscito dalla zona negativa 20,00-40,00 ed è entrato nell’intervallo neutro 40,00-60,00, suggerendo che il prezzo dell’oro non è più ribassista.

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