Il movimento sindacale di Amazon ha recentemente registrato un’impennata di attività. Quella di questa mattina, alle porte di St. Louis, è stata una delle tante marce organizzate nelle ultime settimane. Anche l’epidemia di ALB1 ad Albany, New York, ha fatto notizia. Il National Labor Relations Board ha dichiarato di aver spostato il voto sindacale del fulfillment center a metà ottobre.
I lavoratori a tempo pieno a ore e la maggior parte dei lavoratori part-time regolari hanno diritto al voto, come già avvenuto in precedenti elezioni. Non sono inclusi gli associati che lavorano meno ore, i supervisori, i lavoratori stagionali, i camionisti o altri che non rientrano nella descrizione delle mansioni tipiche degli associati. Le elezioni dureranno quattro giorni, da mercoledì 12 ottobre a martedì 17 ottobre, quando inizierà il conteggio vero e proprio.
Uno dei principali attori di queste iniziative è stato il sindacato Amazon, il cui lavoro ha reso possibile che lo stabilimento JFK8 di Staten Island diventasse il primo magazzino sindacalizzato di Amazon. L’azienda ha minacciato di arrestare il presidente dell’ALU Christian Smalls, un ex dipendente del JFK8. Questo avviene mentre le proteste si sono susseguite nelle ultime settimane. Dopo numerosi scontri tra Amazon e gli organizzatori, è lecito pensare che Albany non sarà da meno.
Dopo la vittoria del sindacato di Staten Island in aprile, la diga ha sicuramente iniziato a rompersi, raggiungendo una massa critica che Amazon sperava di evitare. Come riportato dalle fonti, un gruppo legato alla marcia di St. Louis ha recentemente dichiarato di non avere al momento ambizioni di sindacalizzazione, ma le sue richieste sembrano simili.
Aumentare la retribuzione dei dipendenti di almeno 10 dollari l’ora è necessario per tenere il passo con l’inflazione.
Eliminare il tetto massimo di aumento dei salari dopo 36 mesi.
Se un dipendente è addestrato a svolgere più mansioni, la sua retribuzione oraria deve aumentare di almeno 1 dollaro.
Istituire un comitato in loco guidato dai lavoratori per gestire le sistemazioni temporanee, che includa la rappresentanza di almeno due lavoratori di livello 1, per garantire la sicurezza di tutti i dipendenti.
È importante fornire ai dipendenti remoti l’accesso online a tutte le politiche di Amazon.