Il dollaro verde rimane tranquillo dopo l’azione di mercato incostante di mercoledì e giovedì.

In seguito all’attesissimo dato sull’IPC di settembre dell’Ufficio Statistico del Lavoro degli Stati Uniti, il DXY statunitense oscilla in un range ristretto fino a 113,00. I futures sugli indici azionari statunitensi sono rimasti invariati nel corso della giornata e il rendimento del Tesoro USA a 10 anni è rimasto stabile a meno del 4%. Gli investitori sono più propensi a tenere d’occhio i mercati dei gilt del Regno Unito, mentre la BoE si avvicina alla fine programmata del suo piano di acquisto di gilt di emergenza.

L’indice annuale dei prezzi al consumo dovrebbe scendere all’8,1% dall’8,3% di agosto. L’IPC, che esclude i prezzi instabili di cibo ed energia, dovrebbe aumentare al 6,5% dal 6,3%. Nel frattempo, lo strumento FedWatch del CME Group mostra che i mercati stanno scambiando con una probabilità dell’81,3% di un aumento dei tassi di 75 pb a novembre.

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Venerdì la Banca d’Inghilterra ha concluso il suo programma di acquisto d’emergenza di gilt. Mercoledì ha accettato 1,96 miliardi di sterline e 2,37 miliardi di sterline di offerte di acquisto di indici di gilt.

Il capo economista della Banca d’Inghilterra, Huw Pill, ha dichiarato che a novembre sarà necessaria una risposta di politica primaria, poiché la sterlina britannica ha conservato la sua forza. La coppia GBP/USD ha guadagnato oltre 150 pips mercoledì e ha interrotto una striscia di 5 giorni di perdite. Allo stesso tempo, Bloomberg ha riportato che Kwasi Kwarteng, Cancelliere dello Scacchiere, darà la colpa alla Banca d’Inghilterra nel caso in cui i rendimenti dei gilt aumentino la prossima settimana. La coppia GBD/USD, al momento della stesura del presente documento, era in territorio negativo a circa 1,1070.

Mercoledì il presidente della Banca europea per gli investimenti, Christine Lagarde, ha annunciato che la discussione sull’inasprimento quantitativo è iniziata, ma che il tasso d’interesse rimane il principale strumento di politica economica. La coppia EUR/USD ha faticato a muoversi con decisione in entrambe le direzioni mercoledì e continua a muoversi lateralmente verso 0,9700 all’inizio di giovedì.