I BRICS invitano tutti i paesi a unirsi a loro per affossare il dollaro 

A ottobre si terrà in Russia il vertice dei paesi BRICS, per la prima volta nel nuovo formato allargato ai nuovi membri. Potrebbero essere prese decisioni importanti in merito alla de-dollarizzazione dell’economia mondiale.

Il mondo è sull’orlo di un cambiamento significativo e i BRICS sono in prima linea. Questi paesi stanno reclutando attivamente membri per raggiungere un obiettivo che potrebbe cambiare il panorama finanziario globale così come lo conosciamo. Il bersaglio? L’onnipresente dollaro americano. 

Una nuova frontiera finanziaria

Al centro di questa frontiera finanziaria c’è la Russia, un membro dei BRICS con un vivo interesse per l’Africa. Il presidente russo Putin, un uomo noto per non usare mezzi termini, ha auspicato apertamente che le nazioni africane abbandonino il dollaro a favore delle valute locali, incluso il rublo russo. Immaginate l’audacia di proporre un simile cambiamento. Ma ecco il bello: non si tratta solo di rinunciare al dollaro; si tratta di collegare il sistema bancario africano a una rete globale che eluda la camicia di forza finanziaria occidentale.

I BRICS non si limitano a parlare in astratto; stanno definendo piani concreti per costruire infrastrutture finanziarie che abbraccino le valute locali. Stanno parlando di un mondo in cui le transazioni attraversano i confini senza il dollaro come intermediario. È una mossa coraggiosa, che potrebbe inaugurare una nuova era di indipendenza finanziaria per i paesi in via di sviluppo.

Tra 6 mesi, i BRICS ospiteranno il loro 16° vertice nella città russa di Kazan. Il tempismo non potrebbe essere più perfetto. I paesi si mettono in fila, incuriositi da ciò che offrono i BRICS. Il Camerun è stato l’ultimo paese ad aderire. La nazione africana comprende quanto è importante allinearsi con i BRICS, venendo a patti con le sabbie mobili del panorama economico globale.

Elementi costitutivi per una nuova era

Il gruppo dei dieci paesi BRICS non si limita a parlare; sta agendo. Stanno escogitando un sistema di pagamento che non si limiti a eludere il dollaro ma che lo scavalchi. Stiamo parlando di un sistema alimentato da tecnologie digitali e blockchain. Un mondo in cui le transazioni non siano solo sicure e trasparenti, ma anche libere dal tiro alla fune politico che spesso accompagna la finanza internazionale.

Questo non è un semplice sogno irrealizzabile. I BRICS hanno la missione di ridefinire il sistema monetario internazionale. Il gruppo sta intaccando il dominio del dollaro, un processo noto come de-dollarizzazione. Stanno esplorando alternative, come lo sviluppo del Contingent Reserve Arrangement, che dà priorità alle valute diverse dal dollaro.

Si tratta di offrire scelte, di creare un ecosistema finanziario che sia inclusivo e non dettato dalle fortune di una moneta unica. I BRICS stanno gettando le basi per un futuro in cui il commercio e le transazioni saranno governati dal vantaggio reciproco, non dal dominio economico.

Quindi, ciò a cui stiamo assistendo non è solo una rivoluzione finanziaria; è una chiamata alle armi affinché i paesi di tutto il mondo ripensino le loro alleanze economiche. Mentre si avvicina il vertice dei BRICS in Russia, il mondo osserva con il fiato sospeso. I paesi risponderanno alla chiamata? Si uniranno alle fila di coloro che sono abbastanza audaci da immaginare un futuro finanziario diverso? Solo il tempo lo dirà.

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