In base a un comunicato stampa del Dipartimento di Giustizia, gli Stati Uniti hanno espulso un sospetto truffatore di bitcoin dai Paesi Bassi.

Denis Mihaqloviv Dubnikov, di nazionalità russa, è comparso presso il tribunale federale di Portland e il 4 ottobre inizierà un’udienza di cinque giorni.

Secondo l’annuncio del Dipartimento di Giustizia, Dubnikov potrebbe ricevere una pena massima di due decenni di carcere se colpevole.

Secondo i documenti del tribunale, Dubnikov e i suoi soci hanno dilapidato i soldi del riscatto sequestrati ai malcapitati degli attacchi del malware Ryuk.

Secondo la dichiarazione del Dipartimento di Giustizia, gli attori di Ryuk, Dubnikov e il suo complice, e altre persone coinvolte nell’associazione a delinquere avrebbero svolto numerose attività finanziarie, tra cui operazioni monetarie estere, per nascondere l’origine, la fonte, il luogo, il possesso e la gestione dei fondi per i riscatti.

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Ryuk è un programma malware che ha infettato migliaia di persone in tutto il mondo.

Il DOJ sostiene che Dubnikov ha sottratto oltre 400.000 dollari di fondi per il riscatto di Ryuk. “I cospiratori hanno rubato almeno 70 milioni di dollari in riscatti”.

Diverse autorità stanno indagando sulla questione. L’espulsione di Dubnikov è stata gestita dall’Ufficio Affari Internazionali del Dipartimento di Giustizia, che ha coordinato le operazioni con il Ransomware and Digital Extortion Working Group dell’agenzia, costituito per combattere i reati di estorsione digitale.

La divisione dell’FBI di Portland sta indagando sulla questione.