EUR/USD piatto per la settimana, rimbalza sopra 1,0200 grazie al calo dei rendimenti USA

L’EUR/USD ha toccato un nuovo minimo giornaliero a 1,0145 durante la sessione americana prima di risalire sopra 1,0200 grazie al calo dei tassi statunitensi e all’aumento dei prezzi delle azioni in borsa. I bassi tassi USA tengono sotto controllo l’USD. Nella tarda serata di venerdì, la valuta statunitense ha avuto un sussulto insieme al calo dei tassi USA.


Il prezzo si mantiene a 1,0100 e continua a scendere sotto 1,0260. La coppia EUR/USD è stata scambiata in un range ristretto per tutta la settimana.


Il rendimento del decennale statunitense si attesta al 2,63% al termine della settimana, il punto più basso da aprile. Il dollaro ha risentito del calo dei rendimenti, che gli ha fatto perdere slancio e ha fatto arretrare la quotazione, spingendo la coppia EUR/USD al di sopra di 1,0200. I titoli azionari in Borsa sono saliti, pronti a chiudere il mese migliore dal 2020.


La spesa al consumo e il reddito personale sono aumentati più del previsto, secondo i dati rivelati venerdì negli Stati Uniti. Inoltre, il Core PCE ha indicato che l’inflazione non sta rallentando. I rendimenti statunitensi sono aumentati prima di scendere.

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Dopo quattro mesi consecutivi di crescita dei posti di lavoro a poco meno di 400k da marzo a giugno, probabilmente a giugno i posti di lavoro hanno continuato a crescere in maniera sostenuta, ma a un ritmo piuttosto modesto. Il rapporto ufficiale sull’occupazione negli Stati Uniti di venerdì, che è l’evento principale della settimana successiva dopo una settimana frenetica per le statistiche sull’inflazione, si prevede che il mercato mostri un aumento delle buste paga di 250.000 unità.


Una rottura sotto 1,0105 consentirà una ripresa della perequazione. Al di sotto di questo livello, tuttavia, si possono prevedere nuovi minimi pluridecennali, con l’obiettivo primario ribassista a 0,9880.


Secondo gli strateghi di TD Securities, l’Homebase e altri dati elevati continuano a mostrare una crescita dell’occupazione superiore al trend. La coppia EUR/USD è stata scambiata in modo approssimativo dal 18 luglio nonostante tutti i dati e la riunione del FOMC, mantenendosi al di sopra di 1,0100 e non riuscendo a raggiungere una partenza radicale al di sopra di 1,0260.


Per superare il sentimento ribassista e continuare il rimbalzo verso 1,0360 e 1,0440, la coppia deve superare 1,0280, secondo Valeria Bednarik, capo analista di FXStreet.

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