Dogecoin: il rivale di Shiba Inu potrebbe esplodere del 160% prima dell’inizio di un vero rally

L’analista Kaleo sostiene che Dogecoin sia pronto per un rally di oltre il 160% per la fine del 2024. Le sue previsioni sono positive anche per Bitcoin e i due progetti collegati a BTC, Bitcoin Minetrix e Bitcoin ETF continuano a crescere in prevendita.
Dogecoin il rivale
Dogecoin il rivale

Kaleo, un analista crypto ben noto, fa previsioni ottimistiche nei confronti di Dogecoin (DOGE) su X, per il quale vede l’avvicinarsi di un vero e proprio rally fino al 162% alla fine del prossimo anno, e su Bitcoin, per il quale prevede la continuazione del suo movimento bullish.

Anche grazie all’andamento al rialzo di Bitcoin, oggi oltre i $37.000, ci sono dei nuovi progetti, collegati a BTC, che vedono le loro prevendite andare molto bene: Bitcoin Minetrix ha superato i $3,7 milioni e Bitcoin ETF i $240.000.

Dogecoin è pronto per un rally del 162%?

L’analista Kaleo ha condiviso con i suoi 601.800 follower su X il suo pensiero riguardo a Dogecoin: secondo lui, questa meme coin inizierà un vero e proprio rally alla fine del 2024, con un +162% rispetto a questo momento.

Questo è quanto sostiene Kaleo: “Nella prossima settimana o due, Dogecoin inizierà finalmente a muoversi. Quando DOGE inizia a salire, di solito si muove piuttosto velocemente. Non sarei sorpreso di vedere ogni giorno un andamento da $0,90 – $0,10, poi fino a circa $0,15. (…) ma per quanto mi piacerebbe che arrivasse oltre $1, onestamente non credo che supererà più di tanto $0,20 in questo rally.”

Fonte: Kaleo/X

I grafici di Kaleo, che delineano la possibile azione dei prezzi del prossimo anno, fanno intravedere che Dogecoin si rialzerà di circa il 1.900% contro Bitcoin, dopo aver potenzialmente toccato il fondo nell’aprile del 2024.

Oggi Dogecoin è scambiato a $0,0745, con un +10,67% nei sette giorni e quasi un +27% nell’ultimo mese.

Bitcoin trarrà vantaggio dall’halving del 2024, secondo Kaleo

Kaleo si esprime anche su BTC, sostenendo che lo stato attuale del mercato delle criptovalute evoca ricordi del comportamento del valore di BTC mesi dopo l’halving del 2020. Kaleo afferma che se Bitcoin superasse il valore registrato l’ultima volta nel maggio del 2022, potrebbe riprendersi in modo simile al dimezzamento successivo al 2020.

Fonte: Kaleo/X Fonte: Kaleo/X

In questo momento Bitcoin, che ha da poco compiuto 15 anni, è scambiato a $3.222,64, con un +7,56% nell’ultima settimana e quasi un +36% nell’ultimo mese. Notizie come questa e l’approvazione degli ETF spot su BTC vanno a influire in maniera positiva anche sulle prevendite legate al token, come Bitcoin Minetrix e Bitcoin ETF.

Bitcoin Minetrix supera i $3,7 milioni in prevendita 

Il token 2.0 BTCMTX, ispirato a Bitcoin, sta vivendo una presale di grande successo grazie anche all’aver introdotto il nuovo concetto di stake-to-mine, ovvero il mining di BTC tramite lo stake del suo token nativo, BTCMTX.

Il progetto ha superato $3,7 milioni in prevendita e in questo momento è disponibile al costo di $0,015, un valore che aumenterà nelle successive fasi (in tutto 10). Partecipando alla presale e acquistando almeno $10 di BTCMTX, gli investitori possono ottenere ricompense in Bitcoin, facendo staking e generando potere di cloud mining e hashrate.

Con Bitcoin Minetrix è possibile fare cloud mining, quindi non è necessario acquistare attrezzature costose o spendere molto in consumi di energia. Quello di BTCMTX è stato anche verificato da Coinsult, quindi gli utenti possono stare tranquilli sulla trasparenza delle operazioni, anche perché è sempre presente la blockchain.

Un ulteriore metodo di guadagno è lo staking, quindi è possibile bloccare i token per ottenere delle ricompense passive: chi acquista BTCMTX con ETH (le altre opzioni sono USDT, BNB, MATIC e la carta bancaria) non deve aspettare il termine della prevendita e può quindi iniziare da subito a fare stake-to-mine, pagando però una fee di $0,015.

Il token, andando di pari passo con BTC, può ottenere buoni risultati nel momento del listing, in quanto, secondo gli esperti, può fare anche più di 10x.

Nasce Bitcoin ETF, i cui guadagni sono collegati con approvazione e lancio degli ETF spot su BTC

La prevendita di BTCETF ha superato $240.000 in poco tempo, visto che è stata lanciata solo lo scorso 7 novembre: questo fattore fa comprendere quanto sia alta l’aspettativa nei confronti dell’approvazione degli ETF spot su Bitcoin.

Un BTCETF, il token nativo di Bitcoin ETF, in questo momento è pari a $0,005, un valore che però crescerà nelle fasi successive della prevendita (in tutto 10), e fino al raggiungimento di $0,00680000, per cui, chi è interessato, acquistando in questo momento può ottenere un grande risparmio.

Il progetto conta su una roadmap articolata in modo da realizzare una community solida alla base, grazie a manovre di marketing e alla creazione di partnership mirate. Sono previsti inoltre cinque traguardi, al raggiungimento dei quali si sbloccano alcuni vantaggi, come la diminuzione delle fee sulle transazioni di vendita di BTCETF, che partono dal 5% e finiscono per azzerarsi del tutto.

La tokenomica del progetto, invece, prevede una fornitura totale di 2.100.000.000 BTCETF, della quale il 40% è disponibile durante la prevendita in corso, il 25% è pensato per i premi per la comunità, un altro 25% verrà sottoposto a burning e il restante 10% andrà a garantire la liquidità sugli exchange.

Un altro fattore importante è il meccanismo di staking, che consente agli investitori di ottenere un ritorno passivo, incentivandoli a restare nel progetto, un altro step verso la creazione di una community forte.

Per partecipare alla prevendita di BTCETF sarà sufficiente visitare il sito ufficiale di Bitcoin ETF, collegare il proprio crypto wallet alla pagina e pagare con uno dei metodi disponibili:  ETH, USDT, BNB o MATIC o la carta bancaria. 

Mancano poche ore prima che si passi alla fase successiva, nella quale il prezzo di BTCETF salirà: chi acquista adesso potrà avere i token BTCETF al costo più conveniente e approfittare di tutte le opportunità fornite dal progetto.

INFORMAZIONE PUBBLICITARIA A PAGAMENTO
Editoriale il Cittadino Srl e la testata Il Cittadino non si assumono alcuna responsabilità per il testo contenuto in questo publi-redazionale (che è realizzato dal cliente) e non intendono incentivare alcun tipo di investimento.