DeeLance: alternativa decentralizzata ad Upwork per freelance

Il popolare sito per freelance Upwork ha adesso un temibile concorrente: DeeLance, che sfrutta la blockchain e il Web3.

Non tutti conoscono Upwork, una piattaforma che permette ai freelance di trovare potenziali clienti e viceversa. Upwork gode da anni di un notevole successo, sebbene presenti alcune criticità.

DeeLance (DLANCE) desidera offrire un servizio simile a Upwork, basandosi sulla blockchain per migliorare diversi aspetti della famosa piattaforma per freelance.

Prima di analizzare le caratteristiche di DeeLance che usa gli NFT, vediamo qui di seguito quali sono i principali problemi di Upwork e delle altre piattaforme per freelance.

Upwork e lavoro a distanza

Secondo diversi esperti, entro la fine del secolo il lavoro freelance sostituirà quello tradizionale a reddito e orario fisso.

Grazie al web e alle connessioni veloci è possibile svolgere la maggior parte dei lavori d’ufficio a distanza, da qualsiasi punto del pianeta. Con l’adozione dello smart working durante la pandemia, diverse persone hanno deciso di intraprendere una carriera come freelance, sfruttando il potenziale del web e delle piattaforme per freelance.

Di conseguenza, aziende come Upwork hanno visto una notevole crescita nei loro guadagni, sebbene in alcuni casi si rivelino deludenti sia per i freelance, sia per i datori di lavoro, specialmente in termini di tariffe. Upwork richiede ai datori di lavoro una commissione forfettaria del 5%, inoltre riceve una percentuale sui guadagni dei freelance per ogni lavoro portato a termine.

Ad esempio, se un freelance chiede 14 dollari all’ora per un progetto, Upwork ne sottrarrà 3 per ogni pagamento. Il risultato è che il freelance dovrà aumentare la sua tariffa oraria a 17 dollari per arrivare alla cifra desiderata. Una meccanica che aumenta la competitività tra freelance, costretti spesso a proporre tariffe più basse in modo da trovare clienti.

Altri problemi riguardano i tempi di pagamento e il cambio valuta. Inoltre, sebbene Upwork sia un’ottima piattaforma per i contatti tra freelance e datori di lavoro, spesso risulta lento nella risoluzione di eventuali dispute su pagamenti, consegne o altro. 

Oltretutto, Upwork non presenta alcun sistema per definire la proprietà del lavoro. Ad esempio, se un freelance crea un articolo o un sito web, quell’articolo o sito web resta di sua proprietà, o diventa proprietà del cliente?

Anche sul cambio valuta Upwork si rivela poco vantaggioso, in quanto i pagamenti avvengono in dollari. I freelance di altri paesi quindi, devono fare i conti con i tassi di cambio e magari ricevere un compenso inferiore rispetto a quello pattuito con il datore di lavoro.

Le caratteristiche di DeeLance

DeeLance (DLANCE) è una piattaforma decentralizzata basata sulla blockchain Ethereum che sfrutta le potenzialità del Web 3 per un utilizzo intuitivo.

Uno dei vantaggi principali di DeeLance è il suo sistema di escrow, secondo il quale il datore di lavoro deve pagare al freelance l’intero compenso pattuito. Il pagamento però, verrà rilasciato solo al termine del lavoro. Si tratta di un sistema ottimo per i freelance, in quanto non dovranno rincorrere i datori di lavoro ogni volta che tardano a pagare.

Grazie alla sua natura decentralizzata, DeeLance gestisce un sistema di pagamento peer-to-peer, con addebiti inferiori ad altre piattaforme tradizionali. Ai freelance viene addebitata una commissione del 10%, mentre ai datori di lavoro solo il 2%.

Come evidenziato in precedenza, la proprietà del lavoro nel mondo dei freelance è piuttosto fumosa. In questo caso, la tecnologia Web 3.0 si rivela molto utile: quando un freelance porta a termine un progetto, i clienti ricevono un NFT che rappresenterà la proprietà del lavoro svolto.

DeeLance presenta anche un centro dedicato alle dispute tra freelance e datori di lavoro, con un registro dove vengono riportate quelle precedenti. In questo modo sarà possibile tenere traccia della condotta di freelance e clienti, eliminando gli utenti recidivi.

Infine, tra le caratteristiche di DeeLance troviamo il metaverso. Gli NFT che rappresentano la proprietà del lavoro si possono usare nel metaverso come avatar. L’obiettivo è creare una comunità unita e permettere a tutti di ritrovarsi e socializzare in un ambiente piacevole.

Conclusione

DeeLance ha il potenziale per diventare un punto di riferimento delle piattaforme per freelance e contribuire alla crescita del lavoro indipendente negli anni a venire.

Usando la tecnologia Web 3.0, DeeLance vuole trovare soluzioni ai problemi e rendere la vita più facile ai freelance e ai loro clienti. La presale del token è appena iniziata, quindi chi è interessato può acquistare il token a un valore vantaggioso.

I.P.

INFORMAZIONE PUBBLICITARIA A PAGAMENTO
Editoriale il Cittadino Srl e la testata Il Cittadino non si assumono alcuna responsabilità per il testo contenuto in questo publi-redazionale (che è realizzato dal cliente) e non intendono incentivare alcun tipo di investimento.