Da Apecoin a Terra Classic a Pepe Coin: criptovalute in caduta libera, ma Sonik Coin raggiunge nuove vette

La meme coin ispirata al videogame Sonic The Hedgehog raccoglie $50mila nel primo giorno di prevendita.

Il 2023 ha segnato la ripresa del mercato delle criptovalute dopo un anno molto difficile. Nonostante il settore goda di buona salute, alcuni token stanno perdendo valore, lasciando il campo a nuovi progetti con un potenziale di crescita elevato.

Nello specifico, ultimamente si è assistito al crollo di criptovalute come Apecoin e Terra Classic. Secondo Coinmarketcap, Apecoin (APE) ha registrato un calo del 12% in giornata e ha visto il suo valore crollare a 1.79 dollari. Per quanto riguarda Terra Classic (LUNC), la criptovaluta è scesa a 0.000062212 dollari. Come Apecoin, anche LUNC ha registrato un calo del 12% nelle ultime 24 ore.  

Anche Pepe Coin sta vivendo un periodo ribassista. Nella primavera del 2023, la meme coin ispirata a Pepe The Frog aveva fatto guadagnare milioni a diversi trader, generando un hype notevole. Sembra però che l’interesse per il token stia lentamente svanendo, come dimostra il calo del 3,48% di ieri. Inoltre, il market cap del token è sceso a circa 470 milioni di dollari.

Sonik Coin: una nuova promettente meme coin

Da quando il valore di Pepe Coin ha cominciato a scendere, i trader si sono interessati ad altre meme coin come ad esempio Wall Street Memes, Shibie Coin e al recente progetto Sonik Coin. 

Come si evince dal nome e dal sito web, la meme coin si ispira al personaggio dei videogiochi Sonic The Hedgehog, la velocissima mascotte delle console targate Sega negli anni ‘90.

Sebbene nel mondo videoludico non abbia avuto la stessa fortuna di Super Mario, Sonic vanta comunque una buona fanbase e due recenti trasposizioni cinematografiche ben riuscite. 

Tornando alla meme coin, Sonik Coin si presenta sul mercato con un obiettivo ambizioso: raggiungere il market cap di 100 milioni di dollari nel modo più veloce possibile, proprio come il personaggio a cui si ispira.

Un’altra caratteristica interessante è la meccanica stake-to-earn che permetterà ai trader di mettere i token in staking per ottenere un reddito passivo. Il team alle spalle del progetto ha previsto un APY (Annualised Percentage Yield) per chi mette in staking i token, destinando il 40% dell’offerta totale alla community.

La presale di Sonik Coin, attualmente in corso, ha un hard cap di soli 2 milioni di dollari che si prevede verranno raccolti in poche settimane.

Si tratta di un obiettivo realistico e raggiungibile che potrebbe convincere i trader a puntare sulla presale il prima possibile, in modo da poter ottenere dei guadagni nel caso Sonik Coin dovesse esplodere al lancio.  

La presale ha raccolto più di 50.000 dollari, con il token $SONIK venduto a 0.000014 dollari, il che si potrebbe tradurre in guadagni del 50x o del 100x per gli investitori della presale.  

Diversi analisti come lo Youtuber Jacob Bury si sono pronunciati in modo positivo sulla meme coin, prevedendo aumenti del valore di 10x dopo il lancio. 

Il team sosterrà il token attraverso una campagna di marketing e la costruzione di una community basata sullo staking.

Sonik Coin ha tutte le carte in tavola per diventare la prossima meme coin a dominare il mercato delle criptovalute. Chiaramente dovrà sfidare competitor come Wall Street Memes e Shibie Coin, due altre meme coin alle quali vale la pena dare un’occhiata.

Conclusione

Come spesso succede, quando alcune criptovalute affermate subiscono cali di valore, gli investitori preferiscono differenziare gli investimenti puntando su altri progetti. Nel caso delle meme coin, i trader attendono con ansia la prossima Pepe Coin, resta da vedere se questo sarà il destino di Sonik.

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I.P.

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