Un attacco informatico è stato identificato come la causa di un malfunzionamento del software che ha colpito diversi sistemi dell’NHS in tutto il Regno Unito. L’attacco ha avuto luogo giovedì intorno alle 07:00 BST, secondo quanto riferito da Advanced, un’azienda che fornisce servizi digitali per l’NHS 111.

Anche se il sistema telefonico e i riferimenti elettronici ai medici dopo l’orario di lavoro sono stati interrotti, l’NHS ha dichiarato che l’impatto è stato minore.

La National Crime Agency ha dichiarato di essere stata “informata di un incidente informatico” e di stare collaborando con Advanced.

Simon Short, amministratore delegato di Advanced, ha dichiarato che un problema di sicurezza scoperto ieri ha causato un’interruzione del servizio.

Quando abbiamo scoperto che l’incidente era legato a un attacco informatico, abbiamo prontamente chiuso tutti i nostri ambienti sanitari e di cura come precauzione di sicurezza”.

“Il nostro Incident Response Team è riuscito a circoscrivere il problema a un piccolo numero di server, che rappresenta solo il 2% della nostra rete Health & Care”, ha dichiarato l’azienda.

Secondo la rivista economica Pulse, l’NHS England ha informato i medici di famiglia di Londra che l’aumento dei pazienti che si rivolgono a loro tramite l’NHS 111 potrebbe essere dovuto a un “grave problema tecnico”. Una lettera inviata ai medici di base della capitale indicava che l’interruzione riguardava le prescrizioni digitali dei pazienti.

Secondo un portavoce, NHS England sta tenendo d’occhio la situazione e al momento c’è solo una piccola interruzione.

I servizi NHS 111 sono ancora accessibili a chi è malato, ma in caso di emergenza è necessario chiamare il 999.

Le autorità sanitarie stanno collaborando con Advanced per riparare il sistema software il più rapidamente possibile; “sono in atto tecniche di backup testate e verificate per le comunità locali che utilizzano questo servizio”.

Un rappresentante del governo scozzese ha dichiarato che il governo era a conoscenza del presunto malfunzionamento dei sistemi di uno dei fornitori IT dell’NHS Scozia e sta “lavorando con tutte le autorità sanitarie in modo efficace su una base di quattro regioni, con il National Cyber Security Centre e con il fornitore per comprendere appieno le conseguenze future”.