Covid-19: La Corea del Nord afferma di essersi ripresa dall’epidemia

Il governo nordcoreano afferma che nessuno si è ammalato da quando sono state rilevate le prime infezioni da Covid-19 nel Paese.

Secondo i media statali, sono passati sette giorni senza che si verificasse un solo caso di febbre. A causa della mancanza di strumenti di analisi, la Corea del Nord indica i pazienti come affetti da “febbre” anziché da “Covid”.

Da quando a maggio è stata resa nota la prima epidemia di Covid nel Paese, si sono verificati numerosi casi di febbre e di morte. Tuttavia, i dati, in particolare il conteggio dei decessi, sono ampiamente contestati.

Venerdì la KCNA (Korean Central News Agency) ha annunciato che nella settimana precedente non sono stati segnalati nuovi casi di febbre. Inoltre, ha dichiarato che tutti coloro che sono stati sottoposti a trattamento sono guariti in tutto il Paese.

Secondo la dichiarazione, “la stabilità” è arrivata in Corea del Nord, ma il Paese aumenterà gli sforzi per mantenere l’eccellenza nella realizzazione dei piani antiepidemici dello Stato”.

Tuttavia, secondo i media ufficiali, 4,77 milioni di persone affette da febbre si sono completamente riprese. Mentre circa 74 persone sono decedute ad aprile. A quanto pare, si tratta del tasso di mortalità più basso (0,002%) registrato a livello mondiale.
Queste statistiche sono difficili da credere per molti professionisti. Secondo gli esperti, la Corea del Nord tende ad avere i sistemi sanitari più poveri di tutto il mondo. A peggiorare la situazione, mancano anche vaccini o trattamenti per l’infezione da Covid-19.

In confronto, la Corea del Sud ha un sistema sanitario di prim’ordine. Inoltre, secondo i dati ufficiali, la sua popolazione è fortemente vaccinata e ha un tasso di mortalità per Covid dello 0,12%.

Shin Young-Jeon (professore dell’Università di Hanyang) ha dichiarato che il numero di morti dichiarato dalla Corea del Nord è altamente improbabile e che il numero effettivo di morti potrebbe raggiungere le 50.000 unità.

C’erano “problemi di credibilità” con le statistiche. Tuttavia, secondo Kwon Young-se (ministro dell’Unificazione della Corea del Sud), responsabile degli affari intercoreani, la Covid sembra essere “relativamente sotto controllo” nel Nord.