Secondo le proiezioni, il PIL britannico di agosto mostrerà un calo dello 0,0% al mese dell’economia del Paese. Per ulteriori informazioni, i trader di GBP/USD attendono anche l’indice dei servizi (3M/3M) per lo stesso periodo, che si prevede aumenterà allo 0,2% dal precedente -0,2%.
Secondo i dati annuali, la produzione industriale di agosto dovrebbe essere diminuita dello 0,6% rispetto all’1,1% del mese precedente, mentre la produzione manifatturiera dovrebbe essere diminuita dello 0,8% rispetto all’1,1% del mese precedente. La coppia GBP/USD potrebbe subire un calo maggiore in caso di dati negativi, data la crescente pressione sulla BOE affinché segua la Fed, che è sempre più aggressiva, soprattutto perché il neoeletto premier Liz Truss non è riuscito a convincere i cittadini britannici con le sue nuove politiche.
È importante notare, tuttavia, che i verbali della riunione del Federal Open Market Committee (FOMC) saranno oggetto di grande attenzione. Dopo aver osservato un aumento dello 0,2% dell’attività economica nel mese di luglio 2022, gli operatori di mercato osserveranno i numeri del PIL del mese di agosto per convalidare le loro preoccupazioni circa una flessione dell’economia.
L’annuncio mensile dei numeri del Prodotto Interno Lordo (PIL) del mese di agosto 2022 è previsto per mercoledì alle 06:00 GMT, offrendo ai trader via cavo un momento di intrattenimento. In particolare, il coinvolgimento della Banca d’Inghilterra (BOE) ha aumentato l’importanza dei dati britannici di oggi per i trader della coppia GBP/USD.
I dettagli sulla produzione industriale e sulla bilancia commerciale del periodo aumentano ulteriormente l’importanza di questo periodo. La coppia GBP/USD è scesa per sei giorni di fila. Il rafforzamento dell’indice del dollaro USA (DXY) e dei tassi, nonché le preoccupazioni per un rallentamento dell’economia, sono ulteriori indicatori del più recente declino della coppia.
Tuttavia, una buona sorpresa dai numeri attesi dalla Gran Bretagna potrebbe semplicemente fornire una scossa di ottimismo in mezzo al malumore diffuso. Attualmente si aggira sui minimi di due settimane.
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