Come accelerare la transizione energetica di fronte alla crisi attuale: Russell

Alla conferenza 121 Mining Investment, tenutasi mercoledì a Sydney, i problemi sono stati messi a fuoco dal gruppo più trascurato nella transizione energetica: gli sviluppatori di progetti e i minatori.


La sicurezza energetica è passata in cima alle preoccupazioni dell’opinione pubblica e dei governi, soprattutto in Europa, che si trova ancora a dover fronteggiare la penuria di petrolio, carbone e altri prodotti raffinati russi. Mosca limita fortemente il flusso di gas naturale nei gasdotti. Se da un lato l’Europa, insieme ad altri Paesi, può cercare di accelerare l’installazione di pannelli solari e turbine eoliche, nonché di costruire le cosiddette fabbriche Giga che producono batterie, dall’altro il rischio è di ignorare l’inizio della catena di approvvigionamento.


Una soluzione preferibile è quella di accelerare la transizione energetica aggiungendo più generazione rinnovabile e, soprattutto, più stoccaggio per attenuare la variabilità intrinseca di tecnologie come il solare e l’eolico. L’indebolimento dei mercati azionari fa sì che gli investitori si concentrino maggiormente sulla conservazione del capitale e sull’avversione al rischio, anziché impegnare fondi in progetti che spesso impiegheranno anni per produrre rendimenti.

Clicca qui per aprire un conto demo eToro e imparare a fare CFD Trading>>>è gratis


Uno dei fattori è che l’attuale crisi sta alimentando l’inflazione, che a sua volta sta portando le banche centrali di tutto il mondo a inasprire la politica monetaria, contribuendo anch’essa al calo dei mercati azionari. L’aumento dei tassi di interesse aumenta i costi, ma anche il profilo di rischio dei prestiti ai minatori, molti dei quali stanno effettivamente prendendo in prestito per costruire e non hanno ancora forti flussi di cassa.


L’aumento dell’inflazione fa lievitare i costi di costruzione, gestione e manutenzione delle miniere e riduce i potenziali rendimenti per gli investitori. Diversi dirigenti di società minerarie, sia di quelle in produzione che di quelle in fase di esplorazione, hanno affermato che le sfide per portare i nuovi progetti dalla fase iniziale alla produzione si stanno moltiplicando. 

INFORMAZIONE PUBBLICITARIA A PAGAMENTO
Editoriale il Cittadino Srl e la testata Il Cittadino non si assumono alcuna responsabilità per il testo contenuto in questo publi-redazionale (che è realizzato dal cliente) e non intendono incentivare alcun tipo di investimento.