Gli ostacoli allo scambio di batterie possono limitarne gli usi e le industrie, nonostante gli sforzi di alcune startup per renderlo popolare negli Stati Uniti.
I caricabatterie plug-in hanno tradizionalmente dominato l’infrastruttura per i veicoli elettrici. Tuttavia, una strategia diversa per mantenere i veicoli elettrici in movimento prevede la sostituzione delle batterie prossime al guasto con altre nuove.
Sebbene questa pratica si sia affermata in Cina, non ha ancora avuto successo negli Stati Uniti. La tecnologia potrebbe trovare impiego solo in un numero limitato di usi e settori, nonostante gli sforzi di alcune startup per renderla popolare negli Stati Uniti.
Il mercato del lusso in Cina è stato ritagliato per i veicoli elettrici a batteria dall’azienda cinese Nio. Ciò è dovuto in parte al fatto che, se eseguito correttamente, il cambio della batteria può imitare in primo luogo l’esperienza di una sosta presso una stazione di servizio prima di proseguire il viaggio.
Facilitando la transizione, questa pratica promette di porre fine all'”ansia da autonomia”, che secondo i sondaggi affligge i potenziali proprietari di veicoli elettrici, in particolare gli automobilisti per i quali il tempo è denaro. Tuttavia, una serie di fattori che hanno impedito il decollo della sostituzione delle batterie negli Stati Uniti ha impedito la piena adozione di questa tecnologia.
Ample sta adottando una strategia leggermente diversa. L’azienda dà la massima priorità alle flotte di veicoli commerciali.
Circa 100 auto nella Bay Area utilizzano attualmente la tecnologia di Ample. La maggior parte di questi veicoli sono Ubers, con cui Ample ha un rapporto commerciale. Entro la fine del 2022, la startup spera di arrivare a equipaggiare almeno 1.000 veicoli con la sua tecnologia di swapping.
Il battery swapping non è ancora pronto per il grande mercato; tuttavia, la società ha raccolto oltre 275 milioni di dollari in 4 round di finanziamento, il che suggerisce un forte interesse da parte del venture capital. Ample ha anche piani di espansione a Kyoto, in Giappone, e a Madrid, in Spagna. Infine, fornirà servizi ai singoli proprietari di veicoli elettrici.