A causa della continua scarsità di energia idroelettrica e dell’elevata domanda da parte delle aziende, il mercato delle garanzie di origine delle energie rinnovabili europee (GO) ha recentemente visto prezzi che hanno superato la barriera dei 6 euro/MWh.

Il certificato GO più attivamente scambiato, Nordic hydro 2022, è stato valutato il 28 ottobre a un nuovo massimo storico di 6,08 euro/MWh da Platts, una divisione di S&P Global Commodity Insights.

Le statistiche hanno mostrato che dall’inizio di settembre il valore di questo GO e di altri certificati negoziabili simili legati alla produzione di energia verde non è diminuito. Negli ultimi mesi del 2021 i GO venivano venduti a meno di 1 euro/MWh.

Secondo gli operatori di mercato, la scarsità di pioggia in Europa durante l’estate ha provocato una siccità che ha causato un aumento dell’offerta di GO per l’energia idroelettrica, facendo lievitare i costi.

C’è una carenza di energia idroelettrica in Europa che potrebbe portare a un calo della produzione fino al 10% su base annua in cinque importanti produttori europei come Italia, Austria, Svezia, Norvegia. Si presume che la carenza sarà di circa 35 TWh nel mercato degli 800 TWh, senza considerare la variazione del solare e dell’eolico, ha detto la fonte.

La domanda da parte delle aziende che intendono utilizzare i certificati rinnovabili per raggiungere le loro ambizioni net-zero è aumentata nello stesso momento in cui l’offerta era sotto pressione. Secondo i commercianti di certificati, l’imminente conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici COP27, che si terrà in Egitto dal 6 al 18 novembre, dovrebbe sostenere la tendenza e aumentare la consapevolezza dei GO.

“La domanda aumenterà senza dubbio quando un maggior numero di aziende sottolineerà la propria dedizione al raggiungimento di obiettivi a zero emissioni. Nonostante la crisi energetica, fare questo è diventato un dovere piuttosto che solo una buona cosa da fare”, ha dichiarato un operatore del settore GO.