Celsius Rileva un buco di 1,2 miliardi di dollari nei Bilanci

Secondo una nuova causa presentata dallo studio di consulenza Kirkland & Ellis, Celsius Network, il creditore di criptovalute a corto di liquidità che ha congelato le transazioni, ha un buco di 1,3 miliardi di dollari nel suo bilancio finanziario.

Secondo la dichiarazione depositata presso il Tribunale fallimentare degli Stati Uniti, Celsius ha 4,3 miliardi di dollari di risorse e 5,5 miliardi di dollari di debiti. Celsius sostiene di avere quasi 600 milioni di dollari in possesso della sua moneta CEL. Tuttavia, la società ha dichiarato nel rapporto che la valutazione complessiva del mercato di CEL al 12 Luglio era di circa 170,3 milioni di dollari.

Celsius è tra le società che hanno subito un forte impatto dalla continua crisi di liquidità del settore delle criptovalute. Il 12 Giugno ha bloccato i prelievi, ha assunto consulenti per la riorganizzazione per valutare il suo stato finanziario e Mercoledì ha presentato istanza fallimentare.

Mentre Celsius cercava risposte ai suoi problemi finanziari, la società di trading di criptovalute FTX si è ritirata dalle trattative per un potenziale accordo di acquisizione, citando un “buco di 2 miliardi di dollari” nei bilanci di Celsius.

D’altro canto, Celsius ha iniziato a onorare i suoi obblighi nei confronti dei sistemi di finanza decentralizzata (DeFi) Aave, Compound e Maker, nell’ambito di un’operazione finanziaria volta a riprendere il controllo delle risorse vincolate a garanzia dei debiti.

Secondo CoinDesk, il creditore di criptovalute ha saldato 223 milioni di dollari a Maker, 235 milioni di dollari ad Aave e 258 milioni di dollari a Compound prima di concludere l’ultima transazione Martedì.

Di conseguenza, l’azienda ha recuperato quasi 1,4 miliardi di dollari in token, la maggior parte dei quali sotto forma di wBTC e stETH.

Secondo Ryan Preston Dahl, specialista di razionalizzazione presso lo studio legale Ropes & Gray LLP, Celsius sta entrando in un “territorio sconosciuto” presentando la richiesta di sicurezza per il capitolo 11 dell’insolvenza perché non c’è stata una linea guida per un brokeraggio di criptovalute “che deve manovrare attraverso una riorganizzazione al contrario di un’insolvenza”.

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