C+Charge, il 29 marzo termina la prevendita, è corsa all’acquisto

Mercoledì 29 marzo sarà l’ultimo giorno disponibile per acquistare il token CCHG in prevendita. Venerdì 31 marzo il listing su BitMart.

C+Charge (CCHG), il nuovo sistema di pagamento peer-to-peer (P2P) per le stazioni di ricarica per veicoli elettrici ha fatto molto scalpore nel mercato delle criptovalute sin dall’inizio della sua prevendita. Ha infatti raccolto finora più di 3,5 milioni di dollari e si avvicina al primo listing sui CEX, che avverrà venerdì 31 marzo.

Mancano solo due giorni alla fine della prevendita prima del lancio sul CEX BitMart, per cui questo è il momento giusto per entrare a far parte di questo progetto crypto che sembra avere delle ottime premesse per il futuro.

Come tutti gli investitori esperti sanno, il modo per fare più soldi con il trading è acquistare quando il prezzo più basso è disponibile, quindi è bene cogliere l’opportunità che C+Charge offre agli investitori in questo momento.

Analizziamo insieme tutte le caratteristiche di questo progetto, per capire perché, secondo gli esperti, potrà dare grandi risultati nel tempo.

C+Charge vuole semplificare i pagamenti presso le stazioni di ricarica dei veicoli elettrici

Man mano che sempre più persone passano alla guida dei veicoli elettrici (EV), l’importanza delle relative stazioni di ricarica cresce, infatti sono di fondamentale importanza per i guidatori di questi veicoli che vogliono continuare a viaggiare, proprio come le stazioni di servizio tradizionali sono essenziali per i conducenti di veicoli tradizionali.

I problemi associati alle stazioni di ricarica per veicoli elettrici sono però quello di una significativa trasparenza e la difficoltà nell’eseguire un pagamento: lo scopo di C+Charge è quello di cambiare tutto questo.

Attraverso l’app di C+Charge, infatti, gli utenti potranno controllare il prezzo delle stazioni di ricarica prima di iniziare a ricaricare il proprio veicolo, una cosa che sembra logica e invece è una novità. Infatti, mentre le stazioni di servizio tradizionali pubblicano i loro prezzi in modo ben visibile su enormi insegne luminose, quelle dei veicoli elettrici non lo fanno, per cui i conducenti spesso non hanno altra scelta che pagare solo alla fine della ricarica, senza sapere in precedenza quale è il prezzo praticato.

Inoltre, C+Charge semplifica l’effettiva esecuzione dei pagamenti: non più complicati sistemi di pagamento POS presso la stazione di ricarica, quindi un aiuto sia per i guidatori, sia per i proprietari di queste stazioni di ricarica. Infatti si potrà usare il token $CCHG, una delle criptovalute più green oggi, per pagare direttamente dall’app.

Si tratta di un grande vantaggio poiché si alimenterà l’uso dei veicoli elettrici e i guidatori potranno usarli per viaggiare su lunghe distanze.

C+Charge premia i guidatori di veicoli elettrici

Un altro vantaggio offerto da C+Charge è il fatto che premia i conducenti di veicoli elettrici per il pagamento tramite l’app, cosa che incoraggerà più persone a passare all’uso di questo mezzo ecologico. Gli utenti che pagano con il token $CCHG possono guadagnare crediti di carbonio, di grande valore soprattutto oggi, che finora sono stati disponibili solo per le imprese di una certa portata.

I guidatori di veicoli elettrici possono guadagnare questo asset solo pagando la ricarica del loro veicolo tramite l’app C+Charge, una cosa più che giusta visto che sono proprio loro a fare molto del “lavoro pesante” in termini di riduzione della loro impronta di carbonio. In passato i governi potrebbero aver fornito loro incentivi o sconti fiscali per l’acquisto di un mezzo elettrico, ma questo li ha solo aiutati a compensare la spesa affrontata per il veicolo quando l’hanno acquistato.

Grazie a C+Charge invece, adesso, i conducenti di veicoli elettrici possono guadagnare dei premi per la guida di un veicolo ecologico, un ulteriore incentivo per spingere più persone a scegliere questa tipologia di mezzi in futuro.

Il token $CCHG offre una grande utilità

Uno dei motivi principali per cui C+Charge sta attirando l’attenzione degli investitori in criptovalute è l’utilità messa a disposizione dal suo token $CCHG. C+Charge infatti ha il potere di cambiare il modo in cui un settore fiorente come quello dei veicoli elettrici lavora.

Il mercato delle auto elettriche è molto attivo: per esempio, nel primo trimestre dell’anno fiscale 2022, Tesla è stata in grado di generare entrate per ben 679 milioni di dollari. Parliamo di una sola società e di solo un quarto dei guadagni generati lo scorso anno, infatti non solo Tesla dovrebbe aumentare le sue entrate nei prossimi anni, ma anche altri produttori. Gran parte di questo successo è dovuto al fatto che i governi di tutto il mondo impongono riduzioni di carbonio in più settori e specialmente in quello automobilistico.

Tutti questi veicoli elettrici messi su strada porteranno naturalmente a un picco della domanda di stazioni di ricarica associate, che porterà inevitabilmente a dei problemi se l’attuale mercato di queste stazioni non viene modificato. C+Charge sembra essere la giusta soluzione e viene lanciato in un momento in cui c’è ancora del tempo per adeguarsi.

Tutto ciò è anche legato al mercato dei crediti di carbonio nel suo complesso, che dovrebbe assumere un valore pari a $ 2,4 trilioni entro il 2027. Poiché i crediti di carbonio sono l’incentivo che gli utenti di C+Charge ricevono per utilizzare il token $ CCHG, è facile capire da dove provenga la sua utilità, tanto che questa ricompensa potrebbe finire per essere la più ambita di sempre tra quelle offerte dai vari progetti di criptovalute.

Vale la pena acquistare i token di C+Charge entro la fine della prevendita?

Gli investitori stanno chiaramente prendendo atto di C+Charge e del suo potenziale di cambiare completamente il settore delle stazioni di ricarica per veicoli elettrici: ecco perché i token $CCGH sono stati venduti molto rapidamente e perché il progetto è stato in grado di raccogliere finora più di $ 3,5 milioni.

Mercoledì 29 marzo è l’ultimo giorno della prevendita di C+Charge, prima che del suo listing sull’exchange BitMart il 31 marzo. Per questa ragione, se si vuole accedere a questo progetto crypto a un prezzo fisso e non oscillante come sarà sugli exchange, il momento per farlo è oggi.

I.P.

INFORMAZIONE PUBBLICITARIA A PAGAMENTO
Editoriale il Cittadino Srl e la testata Il Cittadino non si assumono alcuna responsabilità per il testo contenuto in questo publi-redazionale (che è realizzato dal cliente) e non intendono incentivare alcun tipo di investimento.