BTC20: La crypto più cercata? Supera Bitcoin e PEPE Coin in Google Trends!

Panoramica sui dati di Google Trends riguardo BTC20, che sta superando anche token molto famosi come PEPE e Bitcoin.

Google Trends è uno strumento di Google che permette di capire quali sono gli argomenti più cercati dagli utenti sul motore di ricerca. Questo può essere utile per avere una panoramica delle tendenze del momento e delle preferenze del pubblico. 

Tra gli argomenti più ricercati, spiccano le criptovalute, che suscitano sempre più interesse e curiosità. In particolare, una crypto che sta attirando molta attenzione è BTC20, un token che si propone come un’evoluzione di Bitcoin ed è basato sulla blockchain di Ethereum. 

Secondo i dati di Google Trends, BTC20 è una crypto più ricercata di PEPE, una delle meme coin più popolari, e rivaleggia con Bitcoin, la crypto più famosa e diffusa. Questo fa pensare che BTC20 sia potenzialmente una crypto pronta a esplodere dopo il suo lancio ufficiale, previsto per la fine dell’anno.

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Perché BTC20 è così ricercata?

La prevendita crypto di BTC20 ha già superato i 3,4 milioni di dollari, dimostrando il grande successo che sta avendo questo progetto. Probabilmente, uno dei motivi principali di questo successo è dovuto al fatto che questo token si presenta come un’evoluzione di Bitcoin. 

Infatti, è stato creato sulla blockchain di Ethereum, e quindi segue il meccanismo di consenso Proof-of-Stake che consente agli utenti di bloccare i token e fare operazioni vantaggiose come lo staking.

Lo staking è un processo che permette agli utenti di bloccare una certa quantità di token per un determinato periodo di tempo e ricevere in cambio degli interessi. In questo modo, gli utenti possono aumentare la loro esposizione sul token e ottenere dei rendimenti passivi.

Un’operazione che quindi offre un’opportunità di monetizzazione più semplice ed ecosostenibile rispetto, ad esempio, al mining di Bitcoin.

BTC20 offre un APY (Annual Percentage Yield) variabile a seconda del periodo di Lock-Up. Questo significa che gli utenti possono ottenere dei guadagni elevati investendo in questo token.

Inoltre, BTC20 è attualmente in prevendita al prezzo di 1 dollaro, e quindi offre un’opportunità unica di acquistare un token con un alto potenziale a un prezzo molto conveniente. Infatti, sono già stati venduti oltre 10 milioni di token su un totale di 20 milioni disponibili. Questo dimostra il grande interesse che c’è attorno a questo progetto, che potrebbe rivoluzionare il mondo delle criptovalute.

Sebbene PEPE e Bitcoin siano degli asset molto ricercati, BTC20 potrebbe essere la sorpresa di fine 2023, con eventuali margini di profitto decisamente maggiori.

E in conclusione, è quindi possibile affermare che questo interesse è generato dall’innovazione portata da BTC20. Infatti, è evidente che la possibilità di mettere in staking un’evoluzione di Bitcoin è qualcosa di appetibile, che ha quindi generato un interesse tale da rivaleggiare con BTC stesso.

Come investire in BTC20

Per investire in BTC20, è necessario seguire alcuni semplici passi. Innanzitutto, bisogna avere un wallet compatibile con i token ERC-20, come Metamask o Trust Wallet.

Successivamente, bisogna acquistare dei token ETH o USDT. Infine, bisogna collegarsi al sito ufficiale di BTC20 e seguire le istruzioni per partecipare alla prevendita.

Per cominciare tale procedimento basta cliccare su “Compra ora” e successivamente connettere il wallet creato in precedenza. Infine, è necessario inserire l’importo di token ERC-20 da convertire in BTC20 e confermare l’operazione.

Per mettere in staking BTC20, invece, bisogna attendere il lancio ufficiale del token sul mercato e collegarsi alla piattaforma dedicata. Qui, si potrà scegliere il periodo di Lock-Up desiderato e bloccare i propri token per ricevere gli interessi. Più lungo sarà il periodo di Lock-Up, maggiore sarà l’APY.

Conclusioni: l’interesse su BTC20 resterà costante?

I dati di Google Trends possono sicuramente darci delle indicazioni sul presente e sul futuro prossimo. Tuttavia, per analisi più a lungo termine è bene far riferimento ad altri aspetti connessi al token, come ad esempio il fatto di essere una crypto ERC-20 che aderisce al meccanismo di consenso PoS. 

Infatti, la possibilità di fare staking di BTC20 potrebbe attirare un volume ancor più consistente di trader nei prossimi giorni, che sono tra l’altro gli ultimi in cui è possibile investire nella presale. In aggiunta, anche BTC20 come Bitcoin potrebbe beneficiare dell’halving di Bitcoin, previsto per maggio 2024. 

Come si può notare, esistono molti aspetti che indicano un futuro positivo di questo token, confermando quelle impressioni che possono nascere dalla valutazione dei dati di Google Trends.

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I.P.

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