Elvira Nabiullina, a capo della banca centrale russa, ha dichiarato che per il lancio in massa del rublo digitale ci vorranno dai cinque ai sette anni. Ciò sembra contraddire le recenti ipotesi del presidente della commissione per i mercati finanziari della Duma di Stato, secondo cui il lancio inizierà l’anno prossimo.

Nessuna decisione prima del 2025

Elvira Nabiullina, presidente della Banca di Russia, ha dichiarato che la fase pilota per il rublo digitale sarà prolungata, ma qualsiasi decisione sull’espansione di massa non verrà presa prima del 2025. Nabiullina lo ha precisato durante una riunione congiunta dei comitati della Duma di Stato, la camera bassa dell’Assemblea federale russa.

Le dichiarazioni di Nabiullina sembrano confutare le recenti dichiarazioni del presidente della commissione per i mercati finanziari della Duma di Stato, Anatoly Aksakov. Come riportato in una pubblicazione dell’Assemblea federale russa, Aksakov ha suggerito che il lancio di massa della valuta digitale della Banca centrale (CBDC) inizierà l’anno prossimo. Ha aggiunto che entro il 2026 i russi inizieranno a utilizzare la CBDC per pagare beni e servizi.

Nelle sue osservazioni, pubblicate da RIA Novosti, Nabiullina ha risposto alle frequenti domande che riceve su quando la CBDC russa sarà disponibile per un uso diffuso. Nelle sue risposte, il capo della Banca di Russia ha affermato di aver sempre sottolineato che questo sarà un processo naturale.

“Ci viene posta la domanda: quando il rublo digitale diventerà un prodotto di massa? A nostro avviso ci vorranno dai cinque ai sette anni. Questo sarà un processo naturale perché la scelta delle persone stesse e dell’azienda è fondamentale; dovrebbe essere conveniente per loro“, ha detto il capo della Banca di Russia.

Secondo Nabuillina, i risultati della fase pilota saranno il fattore chiave che influenzerà la decisione di lanciare la CBDC su larga scala.