7 previsioni sulle criptovalute per il 2023

Le normative sulle criptovalute diventeranno più stringenti, ma crescerà anche la fiducia nei crypto asset. La tendenza promuoverà l'adozione della blockchain nei settori tradizionali nel 2023.

Il mercato crypto è partito alla grande quest’anno: le criptovalute più promettenti e quelle già affermate hanno dimostrato il loro valore nelle ultime settimane.

Ma riusciranno a mantenere questa tendenza? Ecco sette previsioni per il 2023.

1. Le grandi blockchain sugli scudi

I token nativi offrono un modo molto valido per i progetti di raccogliere fondi e ottenere la loro indipendenza, ma l’anno scorso la maggior parte dei progetti non è riuscita a decollare, anzi è crollata entro poche settimane dal lancio, scoraggiando in questo modo gli utenti a investire. 

Le applicazioni blockchain, al contrario, quest’anno si rivolgeranno a criptovalute consolidate come ETH, MATIC e BTC per facilitare i loro meccanismi di pagamento e ricompensa: ciò non solo aggiungerà credibilità ai progetti, ma ridurrà anche i costi generali.

In altre parole, l’adozione di criptovalute ad alta capitalizzazione aumenterà, facendo salire il loro valore nei prossimi giorni.

Abbiamo notato segni di cambiamento a partire dalla fine del 2022: anche lo slancio ecologista ha abbracciato di nuovo il mercato delle criptovalute. Bitcoin ha raggiunto un valore di $ 22.615,25, registrando un aumento del 29,5% sui grafici di due settimane. L’halving ci sarà solo tra un anno, ma gli investitori sono ottimisti. Anche asset come Ethereum, Cardano, Polkadot, XRP e Avalanche hanno avuto finora un mese molto positivo.

Le blockchain persistono nel tentativo di rafforzare le loro reti e Bitcoin ha registrato nuovi massimi storici di hash rate nel 2022, finendo nell’intervallo 250-300 Exahash al secondo posto. L’aggiornamento Shanghai di Ethereum dovrebbe essere implementato a marzo: una volta attivo, darà accesso ai fondi precedentemente dedicati alla Beacon Chain di Ethereum e consentirà ai depositanti di partecipare alla convalida delle transazioni e di guadagnare premi in Ethereum di nuova creazione.

Polygon, soluzione layer-2 di Ethereum, ha lanciato un rollup Ethereum Virtual Machine a conoscenza zero, o zkEVM, per ridurre i costi delle transazioni web3, mentre Polkadot, incentrata sull’interoperabilità, ha annunciato il rilascio dell’ultima iniziativa che aiuta il suo ecosistema a combattere le truffe, attraverso la vigilanza di individui attenti alla sicurezza, all’interno della sua comunità. Per fare in modo che i membri si adoperino in questo lavoro, Polkadot ha creato ricompense pagate in DOT. Per fare il punto della situazione, il numero totale di sviluppatori web3 attivi mensilmente è aumentato del 5,4%, superando i 23.300, negli ultimi 12 mesi.

The Week On-Chain, la newsletter settimanale della società di analisi Glassnode, ritiene che il recente aumento del valore di BTC assomigli a modelli on-chain che storicamente hanno significato un cambiamento psicologico nel comportamento dei detentori. C’è anche da notare che l’attuale slancio del mercato è forte e che quindi probabilmente reggerà.

“L’analisi del comportamento di gruppo mostra che i detentori e i miner a breve termine hanno colto l’opportunità di liquidare una parte delle loro partecipazioni. Al contrario, i detentori a lungo termine continuano ad accrescere il loro wallet, un segnale di forza e convinzione in questa fetta di investitori”.

2. Nuove leggi rafforzeranno il settore

Il crollo di LUNA e il fallimento di FTX hanno gettato un’ombra sul settore delle criptovalute. Come previsto, i governi sono ora meno tolleranti nel loro approccio alle criptovalute e ai progetti blockchain: il panel dell’UE ha votato regole più rigide per le banche riguardo le crypto, in quanto devono allocare obbligatoriamente un importo di capitale per coprire le partecipazioni di criptovalute. La Commissione europea dell’UE dovrebbe presentare una relazione entro giugno 2023, dopo aver analizzato la possibilità di mettere in pratica questi emendamenti.

Inoltre il governo australiano introdurrà un ordinamento per la licenza e la regolamentazione dei fornitori di servizi crypto nel 2023: lo scopo è quello di rinnovare il sistema finanziario australiano e di sviluppare adeguate impostazioni di custodia e licenza per salvaguardare i consumatori. 

Il mercato delle criptovalute è andato incontro alle normative con una certa ansia, ma ora vive meglio le interferenze del governo. La serie di exploit e le cattive gestioni nel 2022 dimostrano che questo settore ha bisogno di posizioni forti da parte del governo. I regolamenti sostenuti da una scarsa ricerca, tuttavia, scoraggeranno la creazione di nuovi progetti e gli investitori dal cimentarsi con i prodotti crypto.

3. L’adozione di stablecoin accelererà il passo

Le stablecoin continuano a essere una delle migliori criptovalute al di fuori dell’ambito degli investimenti. Ancorate al valore delle valute fiat, forniscono un metodo innovativo per i pagamenti internazionali e, dato che sono registrate sulla blockchain, presentano anche una migliore trasparenza.

Nei prossimi mesi, la loro utilità si espanderà al di fuori del mercato delle criptovalute e nei settori tradizionali, soprattutto grazie al supporto normativo. È probabile che molti governi si facciano avanti per lanciare stablecoin native o valute digitali della banca centrale, per avere un maggiore controllo sulle loro transazioni.

Pat Toomey, senatore repubblicano alla fine del suo mandato, prima di ritirarsi dal Congresso degli Stati Uniti ha introdotto una nuova legge sulle stablecoin: secondo lui si tratta di un valido sviluppo tecnologico, che potrebbe trasformare denaro e pagamenti. Infatti, digitalizzando il dollaro USA e rendendolo disponibile su base globale, istantanea e quasi gratuita, le stablecoin potrebbero essere ampiamente utilizzate nell’economia fisica in vari modi.

Se il disegno di legge verrà approvato, consentirà alle istituzioni non statali e non bancarie di emettere stablecoin, anche se queste dovranno ottenere una licenza federale creata e rilasciata dall’Office of the Comptroller of the Currency (OCC) degli Stati Uniti; inoltre le stablecoin dovranno essere supportate da “asset liquidi di alta qualità”. Gli emittenti, secondo questa legge, devono adeguarsi a un nuovo standard di informativa pubblica e fornire regolari attestazioni di conformità da società di revisione abilitate. L’adozione mainstream delle stablecoin sarà una delle maggiori tendenze nel 2023.

4. Flusso di fondi da investitori di alto profilo

Il flusso di capitali da parte delle società di venture capital continuerà a essere lento all’inizio del 2023, in attesa che le cose si sistemino: c’è bisogno di qualche settimana in più per capire se l’attuale ripresa segna l’inizio di una corsa al rialzo o è semplicemente un rally all’interno del mercato ribassista. Il destino delle criptovalute è legato anche alla macroeconomia, che sta affrontando rischi di recessione, disoccupazione e iperinflazione.

Entro la seconda metà del 2023, possiamo aspettarci che fondi consistenti vengano iniettati negli spazi crypto e non crypto da importanti aziende di venture capital, angel investor e grandi aziende come Meta, Google, Nike, Samsung e Microsoft. I progetti e le comunità saranno più ricettivi nei confronti degli investimenti dei settori tradizionali, visto che il denaro esterno è di fondamentale importanza per la crescita sostenibile del settore. I piccoli investitori non possono da soli sostenere il capitale necessario per costruire l’infrastruttura web3 nelle prossime fasi.

5. Un evidente passaggio dal play-to-earn al play-and-earn

Sebbene molte criptovalute di gioco siano precipitate lo scorso anno, i giochi continuano ad attrarre utenti, aiutati dall’integrazione di metaverso, NFT e incentivi crypto. 

Il recente rally di token play-to-earn come AXS, SAND e MANA dimostra il grande potenziale di crescita del settore. C’è stato il ritorno di AXS, che è salito al 32,08% negli ultimi sette giorni e attualmente è al 44° posto nel mercato globale delle criptovalute: se un progetto semplice come Axie Infinity è riuscito a costruire una grande comunità, i giochi di fascia alta hanno davanti a sé un futuro luminoso.

Tuttavia, il futuro del gioco blockchain non sarà roseo se i progetti continuano a puntare tutto solo ed esclusivamente sul guadagno e non sulla giocabilità dei titoli. Gli utenti infatti vogliono in sostanza giocare e divertirsi: l’incentivazione delle criptovalute è semplicemente un mezzo per conquistare la loro fiducia e infondere loro un senso di appartenenza. 

L’ampia accoglienza di progetti emergenti come Meta Masters Guild (MMG) mette in chiaro che il settore sta passando dal play-to-earn al play-and-earn. MMG è attualmente nella fase iniziale della prevendita dei token MEMAG: si presume che finirà prima del previsto, dato che gli investitori fanno parte sia della comunità crypto, sia di quella non crypto. I primi tre titoli, progettati per l’ecosistema di gioco, mostrano di cosa è capace il web3 quando cerca di eguagliare i giochi tradizionali.

● Meta Kart Racers – Un gioco di corse PVP per dispositivi mobili in cui devi competere contro altri giocatori nel campionato Meta Kart, per guadagnare ricompense in criptovalute.

● Raid NFT – Un gioco di combattimento fantasy a turni in cui si deve scegliere tra diverse classi di guerrieri e combattere contro altri giocatori.

● Meta Masters World – Un metaverso all’avanguardia in cui puoi esplorare giochi ed esperienze, raccogliere risorse, partecipare a concorsi e molto altro.

I giochi web3 possono anche prendere esempio dal sistema di gilda di MMG, che facilita il flusso libero di asset tra investitori e giocatori, costruendo così una comunità di gioco sostenibile. La prevendita pubblica di $MEMAG è suddivisa in sette fasi, con un aumento graduale dei prezzi.

Nel 2023 possiamo anche aspettarci che più giochi web2 abbraccino il web3 e traggano vantaggio dall’incentivazione delle criptovalute, dalla tokenizzazione degli asset in-game e dalla partecipazione globale.

6. Il mercato accoglierà nuovi settori

Quest’anno si prevede che emergano o si rafforzino nuovi settori crypto che esplorino casi d’uso reali dei consumatori, portando milioni di nuovi utenti e valore sul mercato. 

La nuova ondata di applicazioni si ritaglierà una nuova nicchia, utilizzando i principi della blockchain. Un buon esempio è il settore move-to-earn, che propone un’alternativa convincente alle tradizionali palestre e applicazioni per il fitness. STEPN è stato uno dei primi progetti a introdurre questo concetto: è stato ben accolto, visto che il suo token ha vissuto una corsa al rialzo nei listing sugli exchange. Attualmente si trova al 107° posto su CoinMarketCap; progetti relativamente nuovi, come Sweat Economy, sono riusciti a costruire grandi comunità, grazie al supporto degli utenti tradizionali.

L’ultimo progetto move-to-earn che ha conquistato un vasto pubblico è Fight Out: sta costruendo un’app di fitness blockchain e una catena di palestre fisiche, fondata su meccanismi avanzati move-to-earn.

L’app Fight Out Companion è come un allenatore virtuale che ti offre programmi personalizzati in base ai tuoi obiettivi e alle tue capacità. In più, c’è il metaverso, che permette di allenarsi anche nel mondo virtuale.

Cosa dà a Fight Out un vantaggio rispetto alle precedenti piattaforme move-to-earn? Il fatto che ha meno barriere d’accesso e una vasta gamma di strumenti di ludicizzazione. La sua strategia di acquisizione degli utenti, basata sul metaverso, affronta il problema della fidelizzazione, con cui la maggior parte delle piattaforme move-to-earn ha avuto difficoltà. Se l’ecosistema Fight Out si dispiega come descritto nel whitepaper, $FGHT potrebbe diventare una delle prime criptovalute a entrare nel club da $ 1 miliardo nel 2023. 

7. Il termine “comunità” sarà ridefinito

Le comunità crypto evocano l’immagine di un gruppo di speculatori che accumulano token vuoti, truffano e poi scappano. Per quanto questo concetto sia stereotipato, molte sono state inaffidabili in passato, in quanto hanno speso la loro attenzione e il loro denaro in progetti fragili, che non hanno alcuna tecnologia solida o modello di business che ne supporti il valore, a parte l’hype.

Il 2022 ha eliminato dal mercato progetti come questi, dannosi e scadenti, esortando le comunità di criptovalute a concentrarsi sul coltivare un valore sostenibile e sul guidare l’innovazione, piuttosto che pensare a guadagnare velocemente. Nel 2023 vedremo un cambiamento positivo nelle comunità decentralizzate, che uniranno le forze attraverso le DAO per supportare idee e talenti.

Conclusione

Gli alti e bassi nel mercato delle criptovalute dicono poco sulla portata della blockchain, che sarà protagonista di un’adozione di massa in tutti i settori nei prossimi anni. Ciò a cui abbiamo assistito lo scorso anno può essere interpretato come una necessaria correzione dei prezzi che ha preparato il terreno per il 2023.

Man mano che i governi si impegnano maggiormente a comprendere la tecnologia che sta alla base degli asset e che le tecnologie hardware tengono il passo, l’adozione del web3 andrà ad aumentare. La rapida crescita e affermazione dei play-and-earn e move-to-earn non farà altro che dare una maggiore spinta.

I.P.

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