Cleanspark è una società che mina BTC e ora ha acquisito 1.062 piattaforme di mining di M30S e Whatsminer, come annunciato pubblicamente dalla giovedì scorso.
Questa acquisizione è stata attuata dopo che Cleanspark ha annunciato l’aggiunta di una potenza di hash di 93 PH/s alla capacità dell’azienda attraverso l’acquisizione di tutte le piattaforme di mining.

Secondo una recente stima di ASIC, l’acquisto effettuato da Cleanspark si può quantificare in 1800 unità Antminer S19 XP ad uno dei prezzi più scontati e inferiori di quanto chiunque avrebbe potuto immaginare.
Gli ultimi 30 giorni hanno caratterizzato un grande acquisto da parte di Cleanspark di macchine per il mining di Bitcoin per aumentare la produzione di BTC nel momento più critico per lo stesso, visti i valori a cui viene scambiato.

In particolare, la società ha aggiunto che con l’aggiunta di 93 PH/s di potenza hash, Cleanspark sta ora operando ad una potenza di gran lunga superiore rispetto a prima, e l’estrazione continua sfruttando le enrgie rinnovabili.

Secondo Zach Bradford, CEO di Cleanspark, con una maggiore capacità operativa, l’azienda potrà contare su nuove opportunità senza precedenti. Tra i dettagli della notizia c’è anche che Cleanspark ha acquistato tutte le macchine Whatsminer ad un prezzo molto scontato rispetto alle quotazioni di qualche mese fa.
Oltre a ciò, l’azienda ha anche spiegato che gli acquisti effettuati per le 1800 macchine Antminer S19 XP BTC sono stati protagonisti di un ulteriore sconto nel mese scorso.
Bradford ha concluso la sua dichiarazione dicendo:” la nostra decisione di localizzare le nostre macchine, sfruttando le energie rinnovabili, supportata all’approccio collaudato, permetterà di avere un mining sostenibile, quello che abbiamo sempre sognato. Questi saranno vantaggi per tutti gli utilizzatori di bitcoin”.