«Condivido la linea dell’assessore alle Infrastrutture Claudia Terzi di preferire la realizzazione di un nuovo viadotto stradale e ferroviario (scenario 1) vicino al ponte San Michele, che smetterà di funzionare entro il 2030». Così Jacopo Dozio, consigliere regionale di Forza Italia, sulle osservazioni presentate dalla giunta lombarda sul progetto per collegare Calusco d’Adda a Paderno d’Adda.
Ponte di San Michele: necessaria un’integrazione con la rete infrastrutturale esistente
«Questo è un tema che mi sta particolarmente a cuore -prosegue l’esponente forzista-, perché incide in maniera importante sulla circolazione dei mezzi nelle province di Bergamo, Lecco e Monza, con un’attenzione particolare al Vimercatese, tanto è vero che a fine luglio ho presentato un ordine del giorno, approvato durante l’assestamento del bilancio regionale, in cui ho chiesto espressamente di integrare il piano previsto con interventi viabilistici necessari per l’integrazione della rete infrastrutturale esistente, sulla base degli approfondimenti trasportistici correlati al progetto del nuovo viadotto».
Ponte di San Michele: evitare di creare disagi ai residenti a Bernareggio ed Aicurzio
Lo stesso Dozio si è detto «contento che Terzi abbia valutato come migliore soluzione lo scenario 1, con un nuovo ponte sia stradale che ferroviario per superare l’Adda, mantenendo anche attive le stazioni ferroviarie di Calusco e Paderno. Soprattutto ritengo giusta e doverosa la richiesta della giunta Fontana di acquisire degli approfondimenti riguardo al traffico di un’area vasta che comprenda significative porzioni della rete infrastrutturale tra Bergamo, Treviglio, Monza e, in termini viabilistici, consideri l’asse della SS470 ad est, la A4 a sud e la SS36 ad ovest. Non possiamo certo rischiare di costruire un’opera che crei più disagi che vantaggi agli automobilisti e pendolari, soprattutto per chi risiede ad esempio a Bernareggio o Aicurzio».
Ponte di San Michele: attesa per gli esiti degli studi sul traffico chiesti da Regione
Dozio, che solo qualche settimana fa aveva fatto visita al vecchio ponte di San Michele con la V Commissione regionale Territorio, Infrastrutture e Mobilità, ha promesso che «monitorerò costantemente l’iter del progetto e sarò lieto di tenere informati i cittadini sugli sviluppi del piano. Attendo di conoscere gli esiti degli studi sul traffico richiesti da regione Lombardia».