Macherio, se il Municipio torna tra i banchi di scuola

Il corsivo del Direttore del Cittadino, Marco Pirola, sul tema della costruzione del nuovo palazzo comunale
Il municipio di Macherio
Il municipio di Macherio Elisabetta Pioltelli

Chi l’avrebbe mai detto? A Macherio, il municipio potrebbe tornare… tra i banchi di scuola. O almeno, in quello che ne resta. Fa discutere l’ipotesi “sfuggita” su queste colonne come una biglia da una cartella sbilenca. E parecchio. Pare che qualcuno in Comune sperasse in un’uscita più teatrale, con tanto di fanfara e taglio del nastro. E invece, zac, effetto sorpresa rovinato. L’idea di trasferire il Comune nell’edificio delle ex scuole medie, chiuso da una ventina d’anni, ma ancora in piedi come un vecchio professore stanco, è ufficialmente sotto osservazione. Non si sa quanto costerà, ma si sa già che costerà. E non poco. Servirà un “aiutino”, che nel lessico amministrativo può spaziare da fondi Pnrr ad un miracolo. Il sindaco, con aplomb da prof di matematica, minimizza. Si tratta solo di una “presa visione” da parte del nuovo tecnico. Ma intanto l’idea circola, entusiasma i residenti  e lascia l’opposizione in contemplazione zen. Intanto, a Macherio si sogna un municipio col suono della campanella. E magari, se va male, tutti dietro la lavagna.

L'autore

Marco Pirola fu Arturo. Classe 1962, quando l’Inter vinse il suo ottavo scudetto. Giornalista professionista cresciuto a Il Giornale di Montanelli poi approdato su vari lidi di carta e non. Direttore del settimanale L’Esagono prima e di giornali “pirata” poi. Oggi naviga virtualmente nella “tranquillità” (si fa per dire…) dei mari del sud come direttore responsabile de Il Cittadino.