«Delle mie scelte? Rispondo solo ai miei elettori. In questo percorso che ha intrapreso Forza Italia io non sono stato coinvolto e dunque non ci sarò». Sono parole solo in apparenza pacate, in realtà affilate come lame, quelle pronunciate da Samuel Costanza. L’uomo che – al momento – è ancora capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale a Desio, sembra sul punto di compiere scelte molto forti. O forse no. Ma almeno i suoi intenti sembrano chiari: restare coerente con se stesso e in particolare con il mandato che – ne è assolutamente convinto – gli elettori gli hanno affidato nelle elezioni amministrative del 2021.
«Prendo atto delle vicende in corso – commenta facendo le sue valutazioni sui recenti avvenimenti nel panorama politico locale -. Non dimentico di essere un consigliere comunale eletto da tanti cittadini di Desio che mi hanno dato fiducia anche personale, a loro devo risposte e motivazioni delle mie scelte politiche».
Desio, Samuel Costanza (Forza Italia): Nessuno mi ha consultato prima di prendere decisioni importanti
Subito dopo, una stoccata che è rivolta al sindaco, Simone Gargiulo, ma anche ai vertici di Forza Italia: «Oggi nessuno, ha ritenuto di rendere evidente a me e quindi ai miei elettori le novità che dovrebbero portarmi a condividere la scelta personale del sindaco. Una scelta che dovrebbe essere, a mio parere, supportata da un percorso politico fatto, necessariamente, anche da impegni e condivisione del programma elettorale locale di Forza Italia e non solo dei principi generali già garantiti dalla nostra costituzione».
Desio, Samuel Costanza (Forza Italia): nessuna preclusione o decisione preconcetta ma ho perplessità
E infine, una presa di posizione che appare di apertura: «Pertanto nessuna preclusione o decisione preconcetta ma ad oggi, in tutta coscienza, non sono in grado di esprimere nessun giudizio salvo il rammarico di non essere stato coinvolto nel lungo percorso che ha portata il Sindaco ad aderire a Forza Italia che ancora oggi siede tra i banchi dell’opposizione per scelta dello stesso primo cittadino»