Una scritta contro il ministro Salvini è comparsa sulla sede della Lega di Cornate d’Adda. Qualche mano ignota ha lasciato con lo spray sul muro, di fianco all’ingresso, lo slogan “Lega Salvini e lascialo legato“. L’episodio si è registrato martedì 16 settembre, alla mattina, e ha suscitato la reazione della Sezione, che ha condannato “con fermezza questo atto vandalico: è inaccettabile e, purtroppo, non nuovo contro il nostro movimento (…) ma trasformiamo gli attacchi in energia per fare meglio“, e della Segreteria Provinciale della Lega di Monza e Brianza che ha espresso “sincera vicinanza alla Sezione colpita” e “piena solidarietà al Segretario Federale Matteo Salvini“.
Cornate d’Adda: scritta sulla sede della Lega, la solidarietà della Segreteria Provinciale
“Condanniamo l’accaduto – continua una nota – ma soprattutto vogliamo abbracciare idealmente i militanti e i sostenitori: il vostro impegno quotidiano tra la gente è la risposta più forte. Restiamo uniti, sereni e concentrati sul lavoro per il territorio, nel rispetto delle regole e del confronto civile“.
“Alla Sezione va la nostra solidarietà più calorosa: siete la nostra forza – ha aggiunto il Segretario Provinciale Fabio Ghezzi – Un pensiero di vicinanza al Segretario Federale Matteo Salvini, purtroppo reiteratamente vittima di questi atteggiamenti vili. Non ci faremo trascinare sul terreno dello scontro, soprattutto in momento delicato come questo, come abbiamo visto nelle terribili immagini giunte dagli Stati Uniti: trasformiamo questo episodio in energia positiva per servire meglio i cittadini, con rispetto, ascolto e risultati concreti”.

Cornate d’Adda: scritta sulla sede della Lega, Corbetta e il paragone con gli Stati Uniti
Solidarietà anche dal capogruppo della Lega in Regione Lombardia Alessandro Corbetta e dai parlamentari brianzoli Andrea Crippa e Massimiliano Romeo.
Corbetta ha commentato accostando una scritta con la vernice spray, un vandalismo, alla morte negli Stati Uniti dell’attivista Maga, Kirk: “Episodi come questo rivelano il clima d’odio che certa sinistra alimenta contro le forze identitarie e conservatrici. Un clima che in America ha portato persino all’omicidio di Charlie Kirk, colpevole – per i custodi del pensiero unico woke – di promuovere il libero confronto nelle università. Chi fugge dal dibattito si rifugia in vandalismi e minacce anonime, che però non intimoriscono né i militanti della Lega di Cornate né il nostro Segretario Federale, cui ribadisco vicinanza e solidarietà. La nostra azione politica non si ferma: queste intimidazioni ci ricordano soltanto da che parte stare, quella del buonsenso“.
Cornate d’Adda: scritta sulla sede della Lega, la condanna di Crippa e Romeo
“Il dissenso si esprime con le idee, non con la vernice. Chi minaccia perde; chi costruisce vince. Le scritte con spray fuori dalla sede della Lega di Cornate, a cui va tutta la mia vicinanza, non ci fermano: con Matteo Salvini andiamo avanti sereni, tra la gente, ai gazebo, con rispetto e risultati. C’è chi imbratta i muri, e c’è chi come noi li pulisce, lavorando meglio” ha commentato l’onorevole Andrea Crippa.
Infine il senatore Massimiliano Romeo: “Il gesto è grave, la nostra reazione è semplice: restare compatti, pacifici e concreti. Continuiamo a far parlare i risultati. Piena solidarietà alla sezione e un abbraccio ai militanti. Condanniamo l’atto vandalico, ma niente polemiche: la risposta è il lavoro quotidiano per Monza e Brianza, al fianco di Matteo Salvini, con ascolto, rispetto e sicurezza”.