Bussola, il commissariamento è un danno per i cittadini

La maggioranza non c’è più e il sindaco Giovanni Bruno Bussola è caduto. Ma il primo cittadino sconfessato da una minoranza e da altri franchi tiratori che per ben due sedute non hanno approvato il Bilancio, ha voluto togliersi qualche sassolino dalla scarpa. «Hanno detto che la Giunta sarebbe caduta a causa dell’aumento di indennità che tutti i comuni stanno attuando come lo Stato richiede – ha spiegato – ma in verità noi abbiamo proprio scelto di far sì che questo aumento arrivasse a rate e dallo stato direttamente senza gravare sui cittadini. Ma ci hanno fatto cadere e adesso a rischio sono tutte le attività dell’estate». Il bilancio da 3 milioni di euro del piccolo comune dunque non è stato approvato e quindi sono saltate non solo le attività organizzate per l’estate Ballabiese, ma persino il centro estivo per i bambini della scuola elementare. «Un danno per i cittadini di cui dovranno rispondere coloro che ci hanno mandato via – ha aggiunto – adesso il Commissario non farà molto e attenderà le elezioni in primavera». Intanto come ultimo provvedimento in ruolo di primo cittadino Bussola ha appena revocato la delega di assessore alla sua predecessora Alessandra Consonni, una delle fautrici del mancato voto al bilancio. «Una revoca legittima e non più procrastinabile – ha aggiunto Bussola – è proprio a lei Alessandra Consonni la responsabilità dell’onta del commissariamento di Ballabio, ormai inevitabile e me ne dispiace».