Numeri da capogiro quelli della struttura sanitaria. Con un un centinaio di dipendenti, il Centro ha un bacino d’utenza estremamente ampio, che da Monza tocca Cinisello Balsamo, Sesto San Giovanni e Milano. Per alcune tipologie di esami, scelgono la struttura di via Borgazzi anche pazienti che risiedono fuori dalla provincia di Monza e Brianza. Ogni giorno si eseguono circa 50 radiografie. Cento le mammografie eseguite a settimana. Le risonanze arrivano a 1.500 al mese. 80mila i pazienti che, all’anno, arrivano all’accettazione. E poi, ancora: 500 i metri quadri dedicati alla terapia fisica riabilitativa, spaziando dagli ultrasuoni alle elettrostimolazioni, dall’idrokinesiterapie alla magnetoterapia alla tecar terapia.
Ma come e quando nasce il Centro Politerapico? All’origine di tutto una persona. Il dottor Giovanni Rechichi si laurea in Medicina e chirurgia all’Università Statale di Milano a pieni voti nel 1973. Nel 1976 si specializza in Radiologia diagnostica all’Università di Siena e nel 1978 in Radiologia all’Università di Bologna. Assistente radiologo dal 1974 all’ospedale di Desio, affianca a quell’attività anche quella di medico mutualistico a Muggiò: «È stato durante quegli anni – spiega – che ho imparato davvero a fare il medico, a entrare in contatto con i pazienti, ad averne realmente cura. Un periodo che mi ha consentito di apprendere a pieno l’ars medica. È stata un’esperienza fondamentale, che ho messo a frutto negli anni seguenti». Nel 1980 Rechichi rileva il Centro Politerapico che aveva sede in via Generale Osio, civico 2. È stato il primo centro privato aperto a Monza: era il 1949, suo fondatore il dottor Franco Ghiazza. Il passare degli anni e l’evolversi della pratica medica non hanno certo intimidito Rechichi che, anzi, è stato uno dei primi a utilizzare gli ultimi ritrovati della tecnologia, dagli ecografi alle risonanze..
Nei primi anni Duemila la necessità di cambiare sede. Il dottore coglie subito l’occasione di rilevare parte dei vecchi stabilimenti Simmenthal di via Borgazzi: parte della struttura che ora ospita il centro diagnostico è stata demolita e ricostruita ex novo seguendo le ultime normative ecologiche e di sicurezza nel settembre 2014. Con l’occasione, oltretutto, tutti gli spazi sono stati ampliati e le attrezzature tutte digitalizzate. «Mantenendo, però, alcune sue caratteristiche – spiega – All’epoca l’edificio dove sorge il centro medico si chiamava “Pirellino”: assomigliava al fratello maggiore milanese ed era il palazzo più alto di Monza. Il suo ultimo piano, il quarto, quello che ospita gli uffici direzionali, è stato opera di un giovanissimo Renzo Piano.
Abbiamo ricostruito tutto a norma, lasciando tutto però così com’era. Pian piano ho acquistato anche altri capannoni, per un totale di circa cinquemila metri quadri». A disciplinare l’attività della struttura un ben preciso codice etico, basato su principi di legalità, eguaglianza, riservatezza, correttezza, trasparenza, lealtà e legittimità, nel rispetto della sua storia e del fine del servizio offerto.
“Obiettivo primario del Politerapico è il continuo miglioramento dei servizi all’utenza, con il massimo contenimento possibile dei tempi di attesa e la massima qualità dei servizi erogati in ogni fase del processo – Parte integrante della missione è quella di operare al fine di fornire prestazioni mediche di qualità a tutti i cittadini-utenti che ne facciano richiesta, nel rispetto della dignità della persona e garantendo uguaglianza ed imparzialità di trattamento, con strutture e mezzi adeguati e che tengano conto della sicurezza di operatori ed utenti. La società esercita la propria missione ispirandosi ai principi di tutela della vita, promozione della salute, migliore assistenza al paziente e miglior comfort”.
POLITERAPICO
Via Borgazzi, 87/B – Monza
Tel. 039.2103560
info@politerapico.it
www.politerapico.it
ORARIO:
Lun-Ven: 7.30 – 20.00 orario continuato
Sabato: 8.00 – 12.30
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