La fibromialgia è una condizione cronica non pericolosa, ma che può incidere pesantemente sulla qualità della vita dei pazienti: ecco quali sono i sintomi e come curarli
La fibromialgia è una condizione cronica caratterizzata da dolore diffuso e persistente in tutto il corpo, sensibilità aumentata alle pressioni leggere, affaticamento cronico e disturbi del sonno. Colpisce principalmente le donne, anche se può manifestarsi in uomini e bambini. Si stima che circa il 2-4% della popolazione italiana possa esserne affetto.
La sua causa esatta non è completamente compresa, ma si ritiene che coinvolga una combinazione di fattori genetici, neurologici, ormonali e ambientali. La fibromialgia non è pericolosa, ma può influenzare notevolmente la qualità della vita, limitando la capacità di svolgere attività quotidiane e causando sintomi fisici e psicologici.
Non esiste una cura definitiva, ma ci sono opzioni di trattamento volte a gestire i sintomi e migliorare la funzionalità e il benessere complessivo dei pazienti.
In questo articolo parleremo, quindi, di fibromialgia, cos’è e come cercare di affrontarla mantenendo una buona qualità della vita.
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Perché ci si ammala di fibromialgia?
Le cause esatte della fibromialgia non sono ancora chiare, ma si pensa che coinvolgano una combinazione di fattori genetici, neurologici, ormonali e ambientali, tra i quali:
- predisposizione genetica;
- alterazioni nella modalità in cui il cervello e il sistema nervoso centrale elaborano il dolore e le sensazioni dolorose;
- disfunzione del sistema nervoso autonomo, che controlla molte funzioni automatiche del corpo, come la frequenza cardiaca, la pressione sanguigna e la digestione;
- alterazioni nei livelli di neurotrasmettitori come la serotonina, la noradrenalina e il glutammato nel cervello;
- stress emotivo e fisico;
- clima, inquinamento atmosferico, stile di vita sedentario e abitudini alimentari non salutari.
Come ci si accorge di avere la fibromialgia?
La fibromialgia può essere difficile da diagnosticare perché i suoi sintomi possono essere simili a quelli di altre condizioni e non esiste un test specifico per confermare la presenza della malattia. Tuttavia, ci sono alcune caratteristiche comuni che possono suggerirne la presenza:
- dolore diffuso in tutto il corpo che può variare in intensità e sensazione (bruciore, dolore pulsante o dolori muscolari profondi);
- sensibilità aumentata al tatto, anche a leggere pressioni o a lievi contatti;
- stanchezza e affaticamento cronico, anche dopo il riposo;
- difficoltà a dormire e problemi come il risveglio frequente durante la notte o il sonno non ristoratore;
- problemi cognitivi come difficoltà di concentrazione, confusione mentale, perdita di memoria a breve termine e difficoltà di parola;
- mal di testa, dolori articolari, problemi digestivi, ansia e depressione.
Se si sospetta di avere fibromialgia, è importante consultare un medico per una valutazione completa. Il medico esaminerà i sintomi, escluderà altre possibili cause e potrebbe raccomandare ulteriori test o consultazioni con specialisti per confermare la diagnosi e pianificare un piano di trattamento adeguato.
Come si può curare la fibromialgia?
La fibromialgia è una condizione cronica per la quale non esiste una cura definitiva. Tuttavia, esistono diverse opzioni di trattamento volte a gestire i sintomi e migliorare la qualità della vita delle persone affette:
- analgesici da banco o farmaci da prescrizione per il dolore, come gli oppioidi in casi gravi, antidolorifici antinfiammatori non steroidei (FANS), antidepressivi triciclici, inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) o inibitori della ricaptazione della serotonina e della noradrenalina (SNRI) per il dolore e per migliorare il sonno, e altri farmaci per il trattamento specifico dei sintomi;
- fisioterapia per migliorare la mobilità, ridurre la rigidità muscolare e alleviare il dolore, con esercizi di stretching, esercizi di rafforzamento muscolare, massaggi terapeutici, terapia con calore o freddo;
- terapie cognitive-comportamentali per affrontare il dolore, l’ansia e la depressione, nonché tecniche di gestione dello stress e della mindfulness.
Poiché la fibromialgia può variare notevolmente da persona a persona, il trattamento è spesso personalizzato in base ai sintomi specifici e alla gravità della condizione. Una gestione efficace della fibromialgia può richiedere un approccio multidisciplinare che coinvolga medici, terapisti fisici, terapisti occupazionali e psicologi.
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