Ceppi Legnami. Il workshop che fa cultura:  arte, design e arredo si incontrano

Ceppi Legnami. Il workshop che fa cultura:  arte, design e arredo si incontrano

Non solo punto di riferimento nel mondo del lavoro, ma anche centro di produzione di cultura. Davvero da applausi l’iniziativa della Ceppi Legnami Srl, bellissima realtà imprenditoriale con sede in città in via Tiepolo, grande protagonista nella giornata di sabato scorso con l’iniziativa “La Brianza tra arte, design e arredo”. Come si suol dire, “giocava in casa”, nel senso che ha ospitato tutta la giornata nella sua sede e, soprattutto, affrontando tematiche che appartengono alla nostra cultura. Quella brianzola, ancora più di quella italiana, visto che questa è la terra del legno, dell’arredo, del design, che si è fatta conoscere in tutto il mondo.
A rendere tutto più bello è stata anche la notevole partecipazione. Davvero numerosi i professionisti del settore (tanto da mettere un numero chiuso alle 80 iscrizioni), grazie alla iniziativa organizzata con lungimiranza dalla famiglia Ceppi: piena adesione, infatti, da parte dell’Ordine degli Architetti di Monza e Brianza, che riconoscendo la validità della proposta concedeva anche cinque crediti formativi ai partecipanti. Chi pensa a una giornata di corso, però, è completamente fuori strada. La Ceppi Legnami, infatti, nella sua sede ha ospitato gli stand di altre aziende, creando di fatto un efficace punto di incontro tra chi si occupa di legno e di arredo a vario titolo: da un lato gli architetti, dall’altro le imprese, con la possibilità di dialogare facilmente in un ambiente molto informale.
“Non ho potuto presenziare – ha voluto scrivere all’azienda il sindaco Gianpiero Bocca il giorno successivo inviando una e-mail – ma ho avuto modo di parlare sia con il mio assessore Donatella Migliorino (che ha la delega alle Attività produttive) che con il mio vicesindaco Francesco Romeo a cui ho chiesto di essere presenti tra voi. Mi hanno riferito di una partecipazione numerosa e qualificata, segno di una presenza, la vostra, radicata e importante nel settore di riferimento. Sono particolarmente felice si essere sindaco di una comunità che ha aziende come la vostra sul territorio. Spero di poter venire a breve a visitare la vostra azienda e di portarvi direttamente il mio saluto”.
Parole che fanno molto piacere e che trovano riscontro anche nell’apprezzamento degli altri partecipanti. “In tanti ci hanno fatto i complimenti – racconta Chiara Ceppi, figlia di Giacomo, titolare dell’attività -, mi sono anche commossa. A distanza di giorni ricevo ancora e-mail. In famiglia siamo felici per la riuscita della giornata, lo stesso Ordine degli Architetti si è fatto vivo per ringraziare e complimentarsi. La formula, del resto, è quella giusta: interior design, legno, colore. Abbiamo fatto un passo avanti rispetto alla prima edizione dell’iniziativa, quella di due anni fa, che era soltanto una esposizione. Non ci fermiamo qui: tra due anni ci saremo ancora con nuove proposte. Questa volta abbiamo cercato di fare dialogare tutti gli attori del settore e di fare capire che si può creare design anche in modo innovativo, con materiale a basso costo. Dobbiamo “vestire” la casa, lo possiamo fare solo padroneggiando la materia e conoscendo i materiali. In più abbiamo aggiunto anche la parte dell’innovazione, quella del software: l’interior design va sempre di più in questa direzione. Una bella giornata, per approfondire, per fare rete. Solo grazie alle sinergie si può fare emergere qualcosa di nuovo”.

Entusiasti architetti e imprese: «Eccezionale occasione di confronto e di crescita»

“Una bella iniziativa, per l’organizzazine, per l’ambiente, per le novità. Da parte nostra un grazie alla famiglia Ceppi”. Giorgio Monaco (Maxpell Italian Leather), anticipa quello che sarà il “ritornello” degli espositori presenti. Uno più entusiasta dell’altro. L’azienda Dorsum (”Diamo rilievo alle superfici piatte”) è arrivata da Ascoli Piceno e non è affatto pentita: “Bel punto di incontro tra architetti e imprese in un ambiente informale. Per noi che siamo una realtà nuova, questa è una occasione importante”.

Altea Calastri (Wood You Italia), ha stupito tutti per la lezione sui tranciati e presentando la sua realtà che recupera il legno inutilizzato ricavando oggetti di desing: “Avanti così con questa iniziativa – commenta – dico bravi alla famiglia Ceppi. Da ripetere in futuro”. Vittorio Catanese (sales manager di Greenlam, tra le prime aziende al mondo nella lavorazione di laminati) si unisce al coro degli apprezzamenti. Con lui Luigi Monguzzi (titolare della ditta omonima): “Siamo venuti la volta scorsa, ma l’iniziativa è cresciuta molto”. Emporio Skin è arrivata dal Friuli per fare conoscere le sue pregevoli lavorazioni con legno recuperato ed è rimasta entusiasta di questo punto di incontro con gli architetti. Davide Zappa (ACademy) ha stupito tutti con i suoi software e con i suoi macchinari per i rilievi all’interno delle abitazioni: “Bello essere qui, siamo davvero entusiasti”. Ottimi riscontri anche da parte di Valli, Eclisse, Oikos, Xilopan, Fornace Artistica. Tutti pronti a tornare tra due anni. Per conoscersi e per crescere insieme.
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