Proprio mentre a Mestre i vertici aziendali di Electrolux stanno esponendo la critica situazione che spingerà l’azienda ad un’investigazione sui quattro principali stabilimenti italiani e, probabilmente, verso un successivo riassetto dell’organizzazione e della produzione, a Solaro, sponsorizzato dai sindacati di base ma appoggiata anche dalle altre sigle, è andato in scena un doppio sciopero (lunedì mattina e nel pomeriggio) con tanto di marcia sul municipio e colloqui con l’amministrazione comunale.

Cosa si teme in particolare? Che Electrolux, attraverso quest’indagine, stia preparando un piano di ridimensionamento dell’impegno industriale in Italia. Sono già stati annunciati 200 tagli impiegatizi nella Penisola e si pensa possa trattarsi solo di un antipasto.

A Solaro, che nell’ultimo anno ha avuto un calo sostanziale della produzione, c’è il rischio di vedere delocalizzata un’altra linea di lavastoviglie con conseguente pericolo per centinaia di lavoratori.