Sciopero di una giornata e manifestazione a Milano per il mancato rinnovo del contratto dei panificatori. Hanno aderito in modo massiccio anche i lavoratori della Panem alla protesta indetta unitariamente da Cgil, Cisl e Uil per un accordo che da troppo tempo ormai tarda ad arrivare. E che nel caso dei dipendenti dello stabilimento di via Pavia a Muggiò, si somma alla drammatica situazione societaria dell’azienda che, attualmente in regime di concordato preventivo, sta vedendo peggiorare i conti ogni giorno che passa.
Così venerdì 21 sono stati molti i dipendenti della Panem che hanno incrociato le braccia e che hanno raggiunto Milano, con un pullman messo a disposizione dai sindacati o con mezzi propri, per protestare sotto la sede dell’Associazione Panificatori in zona Porta Venezia a Milano. Nell’incontro con le parti sindacali dello scorso 6 ottobre, il Ministero dello Sviluppo economico ha confermato trattative con diversi soggetti che avrebbero espresso l’intenzione di acquisire il Gruppo, e sembrerebbe che ci siano alcune società molto interessate al sito di Muggiò.
Così i sindacati hanno anche chiesto il coinvolgimento diretto dell’amministrazione comunale in modo da evitare eventuali speculazioni, invitando il sindaco Maria Fiorito e gli assessori Michele Testa e Domenico Guerriero nello stabilimento di via Pavia, dove il primo cittadino ha incontrato i lavoratori, impegnandosi a mettere in campo tutti gli strumenti in possesso del comune per garantire il mantenimento della vocazione industriale del sito e in modo particolare alla conferma della panificazione come tipologia di impresa.