Provincia di Monza: ipotesi sinergie per BrianzAcque, Cem e Cap holding

Uno studio per valutare la possibilità di collaborazione tra BrianzAcque, Cem e Cap holding: sarà presentato il 24 luglio.
La sede della Provincia
La sede della Provincia Fabrizio Radaelli

L’obiettivo della Provincia di Monza è chiaro: perlustrare le strade che potrebbero portare al varo di nuove sinergie tra alcune società pubbliche del territorio con l’intento di fornire nuovi servizi ai cittadini e alle imprese. È quello su cui si fonda lo studio che sarà illustrato lunedì 24 luglio ai consiglieri di via Grigna e che contiene alcune ipotesi di cooperazione che potrebbero coinvolgere BrianzAcque, Cem e la milanese Cap holding che gestisce il sistema idrico integrato nella Città metropolitana.

Provincia di Monza: parla il vicepresidente

«Vorremmo provare a far dialogare il sistema dei rifiuti con quello dell’acqua – afferma il vicepresidente della Provincia Riccardo Borgonovo – le aziende pubbliche potrebbero avviare nuove collaborazioni su alcuni progetti precisi» tra cui la realizzazione di un impianto di trattamento della frazione umida che rappresenta circa il 60% dei rifiuti prodotti. Da tempo, del resto, l’ipotesi della costruzione di un sito per la gestione degli scarti da cucina gira su diversi tavoli dato che la Brianza ne è sprovvista e deve portare al di fuori dei propri confini quelli raccolti ogni giorno.

«Potremmo riflettere – aggiunge il vicepresidente – anche sulla riconversione di un termovalorizzatore in un impianto per la produzione di idrogeno che, oltre che per il teleriscaldamento, potrebbe essere impiegato come combustibile per gli autobus delle linee del servizio di trasporto pubblico». «Dobbiamo capire quali servizi servono al territorio – prosegue Borgonovo – e ragionare sempre di più nell’ottica dell’economia circolare: dobbiamo pensare a strategie da attuare a medio termine, da qui al 2030-2035. Abbiamo ipotizzato la stesura di questo studio un anno fa, quando c’era la possibilità di agganciarci ai fondi del Pnrr» che ormai appare svanita.

Provincia di Monza: la parola al consiglio

Se dall’analisi potrà maturare qualche frutto è presto per ipotizzarlo: le prossime tappe, nota il vicepresidente brianzolo, dipenderanno dal parere che sarà espresso dai consiglieri provinciali. «Ogni società partecipata – precisa il vicepresidente brianzolo – continuerà a occuparsi del proprio ambito: vorremmo provare a coinvolgere Cap holding dato che Cem ha tra i comuni associati anche quelli di altre province tra cui quelli della Città metropolitana» dove, appunto, opera l’azienda milanese.

In via Grigna in un futuro non troppo lontano potrebbe partire anche un ragionamento propedeutico alla razionalizzazione delle quote nelle partecipate che potrebbe portare alla cessione di parte dei pacchetti azionari in quelle considerate non strategiche. Pare, invece, sparito dall’agenda dei lavori il tentativo di dar vita a un Ato dei rifiuti attraverso la nascita di un organismo che ricalchi la fisionomia dell’ambito ottimale dell’acqua: il piano ipotizzato alcuni anni fa pare sia stato accantonato.