Nuova Panem, fumata bianca L’azienda al gruppo Novelli

Il tribunale di Monza ha assegnato la Nuova Panem di Muggò al Gruppo Novelli,dando così continuità alla gestione in essere. La soddisfazione del sindacato per la scelta finale. «Con la Fa.Pa. si rischiava la chiusura».
Una protesta dei lavoratori Panem davanti al tribunale di Monza
Una protesta dei lavoratori Panem davanti al tribunale di Monza

Fumata bianca – è proprio il caso di dirlo – per la Nuova Panem di Muggiò. Il tribunale di Monza ha assegnato l’azienda che occupa 119 persone al Gruppo Novelli, in continuità rispetto al passato. La decisione è stata presa nella giornata di martedì 3 settembre 2013 e va incontro alle attese di Cgil, Cisl e Uil che avevano auspicato questa conclusione anche alla luce di un secondo pretendente dell’azienda di Muggiò. Si trattava della Fa.Pa. srl che ha partecipato alla gara per l’aggiudicazione; una partecipazione vista con sospetto dalle organizzazioni sindacali che non hanno avuto dubbi: meglio con il Gruppo Novelli. «Secondo noi è prevalsa la ragionevolezza e completezza dell’offerta Novelli, nella continuità della gestione industriale in essere. Ripartire significava interrompere il ciclo produttivo del mercato: il pane non aspetta. Ripartire con un piano industriale fumoso ed incerto significava la chiusura».

La Nuova Panem è in regime di concordato preventivo ed ha aperto un periodo di cassa integrazione straordinaria.