Un tavolo istituzionale in Villa reale a Monza con focus sul legno-arredo e poi le visite in alcune aziende del territorio per “rafforzare le filiere e gli ‘ecosistemi’ economici locali”. Protagonisti mercoledì il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana e l’assessore Guido Guidesi, con gli stakeholders alla mattina a Monza e poi alla Caimi Brevetti di Nova Milanese e alla Giorgetti di Meda.
Monza è stata l’ottava tappa del tour ‘Lombardia Protagonista. Qui Puoi’, promosso da Fontana e Guidesi per “intensificare e portare sui territori il dialogo con aziende e stakeholder”. Presente anche il presidente del consiglio regionale, il brianzolo Federico Romani.
Monza, tavolo sul legno-arredo: la novità delle Zone di Innovazione e Sviluppo
La novità sono le Zone di Innovazione e Sviluppo (ZIS), un modello sperimentale di azione pubblica che Regione Lombardia attiverà ispirandosi all’esempio di MIND.

Monza, tavolo sul legno-arredo: le dichiarazioni
«Il settore del Legno-Arredo in Brianza – ha evidenziato Fontana – è un vanto per la Lombardia a livello mondiale e un tratto distintivo e identitario per questo territorio. Come Regione siamo a disposizione per costruire, insieme alle imprese e agli stakeholder, un percorso in grado di agevolare un ulteriore sviluppo del comparto. Da un lato mettiamo in campo bandi e misure a sostegno degli investimenti delle aziende, dall’altro attiviamo iniziative come questa in grado di favorire la connessione tra soggetti diversi puntando sul concetto di ‘filiera allargata’: le interazioni tra istituzioni, mondo produttivo, mondo accademico e scientifico e istituti formativi sono sempre più importanti per restare competitivi».
In questo contesto, le istituzioni propongono le Zis per “sostenere aggregazioni spontanee di soggetti pubblici e privati – localizzati in un determinato territorio – che condividano una vocazione produttiva ed economica ben definita”. Un’entità per promuovere la cultura dell’innovazione e i flussi di conoscenza tra università, centri di ricerca, aziende e mercati.
«La Lombardia è la prima Regione manifatturiera d’Europa – ha sottolineato Guidesi – anche grazie allo straordinario contributo della Brianza e della sua cultura del lavoro e dell’impresa. Il comparto del Legno-Arredo è il frutto di una tradizione economica che questo territorio deve preservare e implementare. La strategia della Regione è dare forza alle peculiarità economiche dei singoli territori, favorendo la connessione tra i ‘know how’ di cui disponiamo e la creazione di reti tra i soggetti coinvolti in un determinato settore economico».
«Imprese e istituzioni devono investire su una nuova idea di sviluppo per rafforzare il ruolo dell’identità dei territori, aprendosi a tutte le realtà che, nei diversi settori, contribuiscono a costruire ogni giorno l’eccellenza lombarda. Qui, in Lombardia, possiamo farlo. La missione degli imprenditori non è solo quella di produrre utili da distribuire ai soci. È anche quella di realizzare crescita, lavoro e reddito. Le basi di ogni coesione sociale», ha commentato Romani.
Monza, tavolo sul legno-arredo: i criteri delle Zis
La Regione spiega che l’istituzione delle Zis avverrà su proposta dei territori, attraverso un bando regionale per manifestazioni d’interesse. I criteri premieranno le iniziative capaci di attivare sinergie pubblico-private, attrarre talenti e capitali, promuovere formazione e generare partnership a livello locale, nazionale e internazionale. Ogni Zis sarà valutata anche in termini di impatto economico e sociale.
«Da parte nostra – ha proseguito Guidesi – saremo pronti a mettere in campo, oltre alle misure economiche già attivate e che a oggi a vario titolo sfiorano i 100 milioni di euro, strumenti specifici dedicati a ogni singola Zona di Innovazione e Sviluppo».
Monza, tavolo sul legno-arredo: i numeri del comparto in Brianza
La Brianza è uno dei principali poli italiani e internazionali nella lavorazione del legno e nella produzione e il distretto del ‘Mobile della Brianza’, riconosciuto da Regione Lombardia, comprende 36 Comuni, di cui 20 nella provincia di Monza e Brianza e 16 in quella di Como, con un centro nevralgico a Lissone e la presenza di scuole specializzate come l’Artwood Academy di Lentate sul Seveso.
Nel 2024 la provincia di Monza e Brianza ha contato complessivamente 1.627 imprese attive nella filiera legno-arredo, con 11.934 addetti. Di queste, 1.231 imprese operano nel settore del mobile, pari al 30,4% del totale lombardo, mentre gli addetti del comparto mobili sono 9.696, rappresentando il 35,4% della forza lavoro regionale, come attestano i dati del Centro Studi FederlegnoArredo.