Sol fa acquisti in Cina: 18,8 milioni di euro per acquisire partecipazioni in tre società attive nel Paese del Dragone nel settore dei gas medicinali e dei servizi per la sanità.
Airsol S.r.l. (controllata al 100% da SOL S.p.A.) ha perfezionato l’acquisto di partecipazioni pari al 70% in Shanghai Shenwei Medical Gas co. LTD, al 70% in Shanghai Mu Kang Medical Device Distribution Service co. LTD. e al 30% in Shanghai Jiawei Medical Gas co. LTD. Sun Aiqun, il fondatore, resterà socio di sol in queste società e svolgerà il ruolo di Ceo, di amministratore delegato.
Shanghai Shenwei commercializza gas medicali e speciali, progetta e realizza impianti medicali e fornisce servizi integrati agli ospedali. Shanghai Jiawei opera nel settore dell’ossigenoterapia domiciliare nella provincia di Shanghai. Entrambe le società detengono una posizione di leadership nel settore dei gas e servizi medicinali nell’area di Shanghai. Shanghai Shenwei opera anche nel più vasto territorio cinese nell’impiantistica e ingegneria ospedaliera.
Acquisizioni che permettono a Sol di entrare nel mercato cinese dei gas tecnici, il secondo al mondo. L’anno scorso le tre società entrate a far parte del gruppo monzese hanno realizzato ricavi consolidati complessivi superiori a 98 milioni di Renminbi (circa 12,8 milioni di Euro) e un utile netto ricorrente complessivo di 13,8 milioni di Renminbi (circa 1,8 milioni di Euro).
“La partnership con Mr. Sun Aiqun – spiega Aldo Fumagalli Romario, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Sol- rappresenta il primo importantissimo passo del Gruppo Sol in Cina, che vede unire l’esperienza e le forze del nostro Gruppo a quelle di un imprenditore cinese dinamico e di grande successo. Questa partnership consente di unire le competenze tecnologiche e le soluzioni innovative di SOL e VIVISOL nel settore medicale, nel quale esse detengono posizioni rilevanti sia nella sanità ospedaliera che in quella domiciliare, all’esperienza del gruppo Shanghai Shenwei, con l’obiettivo di contribuire all’ulteriore sviluppo del settore medicale in Cina”.