Il governatore della Lombardia Roberto Maroni ha visitato mercoledì pomeriggio la sede lissonese della Brugola-Oeb. Maroni è stato accolto dal presidente Egidio “Jody” Brugola che ha spiegato come «l’azienda mantiene ben piantati in Brianza piedi, cuore e cervello ma arriva in tutto il mondo grazie alla eccezionale qualità dei suoi prodotti, in particolare quelli destinati al settore automobilistico. Le maggiori case, dalla Ford alla Bmw passando per la Volkswagen, hanno scelto la Oeb come proprio fornitore tanto che un motore su quattro è assemblato con le viti uscite dagli stabilimenti dell’impresa brianzola».
Proprio Brugola, pochi minuti prima dell’arrivo di Maroni nell’azienda di famiglia, ha spiegato in esclusiva per il Cittadino il significato di questa visita: «Ritengo sia il riconoscimento per un’azienda che ha compiuto 90 anni, una vera eccellenza del territorio che ha sempre investito in Italia senza tralasciare gli investimenti all’estero. Ad esempio cito il nostro sbarco negli Stati Uniti. Abbiamo sempre continuato ad assumere personale e ci impegniamo ad investire anche nei prossimi anni. Credo profondamente nell’Italia e nel territorio lombardo».
Un’azienda che è in ottima salute, dunque, che ha investito «negli ultimi 5 anni quasi 50 milioni di euro. Quest’anno ci sono tanti segnali di crescita e l’anno prossimo andrà sicuramente meglio». Un’azienda che sostiene le nuove tecnologie, per abbracciare l’industria 4.0 «attraverso una automatizzazione più spinta con controlli di processo e un buon livello di robotizzazione per vincere le sfide del futuro con i competitor».