L’azienda consulta tutti i suoi documenti sullo smartphone. Il sistema camerale nazionale raggiunge in questi giorni un nuovo importante traguardo, l’adesione di un milione di imprenditori ad impresa.italia.it, il cassetto digitale dell’imprenditore, iniziativa avviata nel 2017 con l’intenzione di assumere un ruolo di “interfaccia” tra il mondo imprenditoriale e l’amministrazione pubblica, consentendo di accedere ai propri documenti ufficiali depositati al Registro imprese delle Camere di Commercio, per scaricarli gratuitamente – anche in mobilità – e condividerli in modo facile, sicuro e veloce. La Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi traina il servizio con quasi 100 mila le aziende già attive sul “cassetto digitale”.
Quasi uno su dieci in Italia, 91.365 si trovano a Milano Monza Brianza Lodi (75.005 a Milano, prima in Italia, con una quota di adesione del 19,85% di tutte le imprese registrate, 13.694 a Monza Brianza, il 18,43%, 2.657 a Lodi, il 16,07%). In particolare queste aziende hanno scaricato, utilizzando il cassetto digitale, 218.247 documenti, 183.168 a Milano, 29.687 a Monza Brianza, 5.392 a Lodi. Si tratta di un risultato significativo, in poco più di un anno con una crescita delle attivazioni del 100%. Il servizio ha visto aderire, senza oneri, tutte le diverse forme di impresa, con alcuni importanti cluster economici quali le società di capitali e le imprese individuali che rappresentano il 79% delle attivazioni.
Ogni cassetto digitale, rappresenta un imprenditore dotato di identità digitale che, grazie all’utilizzo di smartphone e tablet, ha in tempo reale informazioni e documenti sulla sua impresa. Tra questi, la visura (anche in inglese), l’elenco dei soci e degli amministratori, l’atto costitutivo, lo statuto, il bilancio, la storia delle modifiche, la fusione, la nomina di amministratori, la procura, il fascicolo d’impresa, la dichiarazione sostitutiva del certificato di iscrizione al Registro Imprese per ogni firmatario. Dal cassetto, ognuno di questi documenti può essere condiviso in tempo reale e sempre senza alcun costo non solo con la Pa ma anche con partner, clienti, fornitori, banche, professionisti. Il servizio si è dimostrato tempestivamente attuale in questo particolare periodo storico, rappresentando un esempio concreto di come impresa e pubblica amministrazione possano instaurare e sviluppare un rapporto continuativo assicurato dai paradigmi della fruizione in digitale