Lavoro: Rovagnati sugli scioperi a Villasanta e Biassono

Precisazione delle linee della Rovagnati in merito ai lavoratori dopo gli scioperi di lunedì a Villasanta e Biassono.
Sciopero Rovagnati lavoratori Cooperativa
Sciopero Rovagnati lavoratori Cooperativa

Dopo lo sciopero che ha coinvolto i lavori della Rovagnati che si sono dati appuntamento all’alba di lunedì 24 ottobre davanti ai cancelli della fabbrica di Villasanta e Biassono, l’azienda ha voluto precisare le linee della Rovagnati in merito ai lavoratori.

Scioperi a Villasanta e Biassono, Rovagnati: “Nessun piano di esuberi e licenziamenti”

«L’azienda non ha in essere alcun piano di esuberi e licenziamenti – fa sapere un portavoce – Le proteste che si sono verificate davanti ai cancelli del sito produttivo di Villasanta riguardano azioni decise da soggetti terzi che lavorano per numerose aziende oltre che per Rovagnati».

Scioperi a Villasanta e Biassono, la coop Prg convocata al tavolo in Prefettura

Il riferimento è alla cooperativa Prg che ha in appalto la gestione di alcune aree professionali dei magazzini di Villasanta e Biassono. Ed è proprio la Prg che è stata chiamata a partecipare al tavolo di confronto che si dovrebbe tenere entro pochi giorni nella sede della prefettura di Monza, così come richiesto dai rappresentanti sindacali che hanno guidato la mattinata di protesta davanti alla sede di Villasanta.

Scioperi a Villasanta e Biassono per mancato pagamento strardinari accumulati

A mettere in allerta i lavoratori era stato il mancato pagamento degli straordinari accumulati nei mesi di luglio e agosto per quanto riguarda i lavoratori della Rovagnati di Villasanta. Un problema che a Biassono si verifica invece già dall’inizio dell’anno. Ma non solo.

Nei giorni scorsi a dieci lavoratrici (quasi tutte donne) che operano nella sede di Villasanta era stato proposto di rimanere a casa, non retribuite, per tre o cinque giorni a causa di una presunta riduzione del lavoro. Alle sole lavoratrici con contratto a tempo determinato era stato consentito l’accesso allo stabilimento, alle altre con contratto a tempo indeterminato è stato invece chiesto di rimanere a casa per qualche giorno perché non necessarie.

Scioperi a Villasanta e Biassono, i sindacati

«Hanno deciso arbitrariamente e contro quanto previsto dal contratto, di far lavorare solo chi ha contratto a tempo determinato, per ottenere agevolazioni fiscali con soldi statali, a discapito di lavoratrici con contratto a tempo indeterminato, impiegate da 15 anni nell’azienda. Ci hanno spiegato che il motivo della riduzione oraria è nel calo della produzione, ma poi convocano per straordinari i lavoratori a tempo determinato, e questa è una contradizione», aveva spiegato Luis Seclen della Confederazione unitaria di base di Monza, che sta seguendo da mesi le sorti dei lavoratori della Prg impiegati alla Rovagnati.