Giovani imprenditori soddisfatti In Brianza meno capitani under 35

Nove su dieci si dicono realizzati rispetto agli under 30 di chi ha un contratto a tempo indeterminato. Due su cinque vorrebbero un lavoro autonomo. Eppure le imprese guidate da under 35 sono in calo. Soprattutto in provincia di Monza.

Soddisfatti e di successo. Anche se in calo in Italia, Lombardia e soprattutto in Brianza. È la fotografia che emerge dal primo rapporto «L’impresa dei giovani in Italia e in Lombardia. Attori, valori e sfide tra tradizioni e cambiamento» promosso dalla Camera di commercio di Monza e realizzato dall’Istituto Toniolo che è stato presentato lunedì 21 ottobre nella sede dell’ente camerale alla presenza di Alessandro Rosina, professore di Demografia e statistica sociale alla Cattolica di Milano. Mauro Migliavacca, ricercatore di Sociologia economica all’Università di Genova, e i ricercatori di Sociologia alla Cattolica di Milano, Fabio Introini e Cristina Pasqualini. Secondo il rapporto, i l 91% dei giovani under 30 con una propria attività considerano il lavoro come modalità di realizzazione e fonte di successo (80,6%) rispetto a chi ha un contratto a tempo indeterminato (86,6% e 70,4%). In Lombardia il posto fisso innteressa solo un giovane sui quattro, e potendo scegliere due su cinque vorrebbero un lavoro autonomo. Eppure diminuiscono i giovani capitani d’industria under 35. In Brianza più che altrove. Se al 30 giugno 2013 si sono contate a Monza e Brianza 5.889 imprese giovanili, è altrettanto certo che si tratta del 5,7% in meno di quelle esistenti al giugno 2012. In Italia il calo è del 4,6% e in Lombardia del 4,7%.