Sei milioni di euro della Regione per sostenere le attività storiche della Lombardia, a Monza e Brianza arrivano oltre 400mila euro: lo ha annunciato il Pirellone tirando le somme del bando “Imprese storiche verso il futuro”, che ha selezionato 343 negozi, botteghe e locali con alle spalle almeno 40 anni di lavoro ininterrotto, voluto dall’assessore allo Sviluppo economico Guido Guidesi.
Palazzo Lombardia ha così destinato fondi per il restauro e la conservazione di beni immobiliari, insegne, attrezzature, macchinari, arredi, finiture e decori originali legati all’attività storica; oppure lo sviluppo, innovazione e miglioramento della qualità dei servizi così come maggiore attrattività dei centri urbani e dei luoghi storici del commercio, valorizzazione di vie storiche e itinerari turistici e commerciali. Tra gli ambiti di sostegno anche il passaggio generazionale e la trasmissione di impresa.
«Come Regione – sottolinea l’assessore Guidesi – siamo accanto alle attività storiche: rappresentano l’anima della nostra economia e rivestono un ruolo insostituibile nella società lombarda, garantendo servizi e presidi fondamentali nelle città e nei paesi. Attraverso questa misura sosteniamo le imprese accompagnandole negli investimenti che riguardano i processi di rinnovamento e i passaggi generazionali, affinché possano restare competitive».
Brianza: tutti i numeri del bando per le attività storiche
Il bando è stato organizzato in collaborazione di Unioncamere Lombardia e tra i requisiti si contava l’iscrizioni all’elenco delle “Attività storiche e di tradizione“. “L’agevolazione – ha scritto la Regione – consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto pari al massimo del 50% delle spese considerate ammissibili fino a un limite massimo di 30mila euro. L’investimento minimo è invece fissato in 5mila euro. In tutto sono 5.918.920 euro di contributi, così divisi per province: a Bergamo 43 attività per 845.136 euro, a Brescia 62 attività per 1.032.459 euro, per Como 28 attività con 531.090 euro, a Cremona 24 attività per 347.439 euro, a Lecco 10 attività per 210.104 euro e a Lodi 14 attività per 218.884 euro. E ancora: Monza e Brianza 28 attività per 423.220 euro, Milano 35 attività per 653.867 euro e Mantova 26 attività per 439.154 euro. Chiudono Pavia con 9 attività per 123.723 euro, Sondrio con 30 attività per 566.503 euro e Varese con 34 attività per 527.338 euro.
In tre edizioni del bando sono state supportate 1.411 attività storiche e di tradizione lombarde per un finanziamento complessivo di 24.911.570 euro. “I contributi si affiancano ad altre azioni messe in campo da Regione per valorizzare i negozi, i locali e le botteghe storiche, a cominciare dalla premiazione itinerante sui territori provinciali per la consegna del marchio identificativo, in collaborazione con le Camere di Commercio. Per il riconoscimento conferito nel 2025 sono già state effettuate tappe a Milano, Brescia e Lecco. Il prossimo evento è in programma venerdì 24 ottobre a Cremona”.