Banche, la tassa sugli extraprofitti: il Mef corregge, i titoli scendono

Da mesi si parlava di tassare gli extraprofitti ottenuti dalle società energetiche attraverso i rincari degli ultimi mesi. La decisione nel decreto Omnibus.
Giancarlo Giorgetti e Mateo Salvini
Giancarlo Giorgetti e Matteo Salvini

Da mesi si parlava di tassare gli extraprofitti ottenuti dalle società energetiche attraverso i rincari degli ultimi mesi. E provvedimenti statali, in questo senso, sono arrivati. Nessuno, apparentemente, se li aspettava nella sfera bancaria, dove i profitti extra sono arrivati dagli introiti sui rialzi dei tassi di interesse stabili dalla Banca centrale europea per contrastare l’inflazione.

Banche, la tassa sugli extraprofitti programmata nel decreto omnibus

Risultato: quella tassa è arrivata – o almeno è stata programmata nel decreto omnibus approvato dall’esecutivo Meloni lunedì – e i mercati hanno reagito, crollando nei titoli degli istituti bancari.
Di cosa si tratta: il governo ha stabilito che nei prossimi mesi porterà nelle casse dello Stato alcuni miliardi di euro (c’è chi parla di 3, chi parla di 8 o 9) con una tassa sulle banche per i profitti incrementati grazie all’aumento dei tassi di interesse, per esempio quelli che investono i finanziamenti dei clienti, ai partire dai mutui sulle case. Si calcola che nel corso dello scorso anno, il 2022, i più grandi gruppi bancari abbiano guadagnato oltre il 30% in più attraverso i tassi.

Banche, la tassa sugli extraprofitti: cosa ne farà il governo

Ora resta da chiarire cosa intenda fare il governo degli introiti della tassa sulla banche, un dettaglio (per così dire) che non è ancora stato ufficializzato. Secondo quanto riferito dal ministro Matteo Salvini l’idea sarebbe di sfruttarli per sostenere le famiglie che devono fare fronte proprio all’incremento delle rate dei mutui. Ma non c’è ancora niente di ufficiale nelle decisioni che prenderà l’esecutivo. Meloni, mercoledì, ha detto che è stato tassato un «margine ingiusto (a favore delle banche, ndr): ora aiutiamo famiglie e imprese».

Banche, la tassa sugli extraprofitti: il ministero

Nella giornata di martedì, dopo un tracollo dei titoli bancari a piazza Affari, il ministero dell’economia e delle finanze ha comunicato che il tetto stabilito per la tassazione sarà dello 0,01% sull’attivo, un dato che porta Bankitalia a inquadrare i possibili proventi statali, su un monte di 3.300 miliardi, a poco più di 3 miliardi. Ma servirà la pubblicazione del decreto per capire tempo, modi e valore dell’applicazione della nuova tassa.
Nel frattempo i mercati l’hanno presa male, anzi malissimo. Martedì piazza Affari ha bruciato circa 9 miliardi di capitalizzazione delle banche quotate. Tra le performance negative Bper Banca (-10,9%), Banco Bpm (-9,08%), Intesa Sanpaolo (-8,67%), Banca Monte Paschi Siena (-10,8%), Unicredit (-5,94%) e Mediobanca (-2,48%).