“2035: Automotive e indotto del lavoro: quale futuro?” questo il tema del dibattito di mercoledì sera al Terminal Audi di via Ercolano a Monza.
Automotive: futuro dell’industria automobilistica, ambiente e innovazioni
La discussione sul futuro dell’industria automobilistica, ambiente e innovazioni in tema di eco sostenibilità ha visto come protagonista assoluto l’assessore regionale allo Sviluppo Economico Guido Guidesi che ha messo il folto pubblico di imprenditori e amministratori pubblici – tra i quali c’era anche il vice presidente della Provincia di Monza e Brianza Riccardo Borgonovo – di fronte alla realtà dei fatti per cui, nei prossimi anni si chiede a una parte importante del mondo imprenditoriale Automotive nazionale di ricovertirsi in parte o in toto alle nuove frontiere motoristiche.
«È come se – ha avvertito Guidesi – d’improvviso si chiedesse a chi fino ad oggi ha fatto scarpe di virare completamente verso altri settori. Sarebbe un suicidio, senza gli adeguati accorgimenti».
Da qui l‘esigenza dell’Europa di fare rispettare istanze e modalità che in caso di mancata transizione rischiano di travolgere non solo l’industria lombarda, ma anche quella di comparti industriali tedesco, spagnolo, francese. La Fine di Marelli di Crevalcore con 300 esuberi è solo l’ultimo, drammatico capitolo di uno stillicidio infinito. Una delle soluzioni è a questo punto la via dei biocarburanti.
Automotive: non decarbonizzare solo con l’elettrico
Ma per fare questo, Regione Lombardia, ripete l’esigenza di una richiesta alle istituzioni sovranazionali, di affrontare la questione in maniera non ideologica, rispettando un principio di neutralità tecnologica. Per decarbonizzare e ridurre le emissioni non si vada quindi in una sola direzione: non solo elettrico quindi, ma esplorare anche altre soluzioni proposte dalla scienza e dalla tecnologia, come appunto i biocarburanti. In questa ottica, la Regione Lombardia ha affidato di recente al Cluster Lombardo Mobilità la definizione di uno studio sui carburanti rinnovabili.
A margine del dibattito monzese, Confimi Industria Monza e Brianza, uno degli organizzatori della serata insieme ad Audi e Gruppo Beta, ha presentato il nuovo consiglio direttivo in carica fino al 2026, con la riconferma del presidente Franco Goretti.