I dipendenti delle imprese artigiane che hanno ricevuto la cassa integrazione fino allo scorso 31 dicembre 2021 sono in allarme. Vi sono aziende che non hanno ancora ripreso l’attività e per loro non c’è alcuna certezza di ricevere il sostegno da parte del Fondo di Solidarietà Bilaterale per l’Artigianato.
A denunciare la situazione è Fausto Longoni, responsabile dello Sportello Lavoratori Artigiani della Cgil di Monza e Brianza che in queste ultime settimane sta rispondendo a centinaia di telefonate dei lavoratori.
La situazione sembra legata ai ritardi della politica e per questo motivo le organizzazioni sindacali chiedono al Governo lo stanziamento delle risorse necessarie a garantire la cassa integrazione almeno fino al 31 marzo.
“La politica ha perso tempo in un periodo di grande difficoltà per i cittadini – commenta Longoni – Stiamo ricevendo molte telefonate anche da parte dei consulenti del lavoro che continuano a chiederci notizie perché si rendono conto che il sistema è bloccato. Siamo in una situazione di emergenza, avvertiamo la rabbia degli attori in campo davanti al protrarsi dell’incertezza. Chi ci governa, forse, non ha ben chiara la condizione vissuta dai lavoratori artigiani, anche sul nostro territorio”.
Anche Giulio Fossati della segreteria confederale interviene: “Bisogna fare in fretta -aggiunge- fino a quando Fsba non sarà messa nelle condizioni di sbloccare il sistema, i lavoratori saranno senza stipendio né ammortizzatori sociali”.
I lavoratori che avessero bisogno di contattare lo sportello possono scrivere all’indirizzo email artigianibrianza@cgil.lombardia.it o chiamare il 335 1352427.