I cassaintegrati della Compel-Linkra chiedono aiuto al prefetto Giovanna Vilasi con tanto di presidio in via Prina a Monza. Venerdì mattina una delegazione delle 280 maestranze dell’azienda specializzata in telecomunicazioni con sede a Omate, frazione di Agrate, e a Cornate (attualmente in liquidazione e con tanto di commissario straordinario Antonio Aldeghi) ha incontrato il prefetto per ottenere gli ammortizzatori sociali.
«Abbiamo sottoscritto a luglio l’accordo per la cassaintegrazione, mancando ad oggi l’autorizzazione da parte del Ministero del Lavoro sono praticamente sette mesi che i lavoratori non ricevono alcuna forma di retribuzione- ha spiegato Gabriele Fiore della Cisl -. La situazione sta diventando insostenibile per le maestranze alle quali è scaduto lo scorso 1 aprile la precedente cassaintegrazione straordinaria. Chiediamo fondamentalmente a Vilasi di darci una mano perché la vicenda si sblocchi velocemente».
I nuovi ammortizzatori sociali secondo l’intesa firmata dai sindacati dureranno un paio d’anni peccato che sono già passati sette mesi senza alcun risultato.